domenica 11 maggio 2014

La verità sulla pubblicazione della Storia di Scandale

Il sindaco di Scandale Fabio Brescia mentre regala 2 copie della Storia di Scandale al Colonnello Rampulla. Foto By Ros del 2009 pubblicata anche su Area Locale.

Non voglio aprire nessuna polemica con Sindaci e Amministrazioni che si sono succedute in questi anni a Scandale, ma devo però ricordare che il libro “Storia di Scandale” stampato dalla Gangemi Editore nel luglio 2007 mi costò 7600 euro e lo pubblicai soltanto perché in molti mi dissero che mi avrebbero aiutato nella spesa, ma così non è stato.
Infatti, la Casa Editrice fece una richiesta ufficiale al Comune e alla Pro Loco, senza ottenere risposta. Allora, prima della pubblicazione, cioè a Pasqua 2007, mi recai personalmente dal sindaco di allora Fabio Brescia, chiedendo se il Comune poteva venirmi incontro facendo una delibera per l’acquisto di un po’ di libri al prezzo di 20 euro l’uno (il prezzo fu fissato dalla Gangemi). Ci mettemmo d’accordo per modestissime 150 copie per un totale di 3000 euro. Mi disse: “procedi pure con la stampa che ti mando la delibera”. La Gangemi stampò il libro e, non essendo mai arrivata questa benedetta delibera dovetti pagare io tutta la somma. Ad agosto 2007 portai comunque le 150 copie al Comune, pensando a qualche problema burocratico. In verità le copie sono state regalate e nessuna Amministrazione da allora mi ha mai dato le 3000 euro. Della cosa si interessò anche By Ros quando era al Comune ma non ebbe nessuna risposta.

Seguono i ringraziamenti a quelle persone e agli Enti che all’epoca mi sono venuti incontro. Elenco che ho già pubblicato su questo blog nel 2009.

1)- Un grazie alla Provincia di Crotone e al Consigliere Antonio Barberio per l’acquisto di 50 copie a seguito di una richiesta fatta dalla Pro Loco di Scandale allora diretta da Franco Demme. Altre copie date alla Pro loco mi furono rimborsate successivamente da Teresa De Paola.
2)- Un grazie alla Banca di Credito Cooperativo di Scandale e al Presidente di allora Iginio Carvelli per l’acquisto di 31 copie.
3)- Un grazie all’’Impresa Giovanni Spina di Reggio Emilia per l’acquisto di 30 copie.
4)- Un grazie al Liceo Classico Pitagora di Crotone per l’acquisto di 15 copie.
5)-Un grazie al Presidente Gino Scalise per l’acquisto di 10 copie e altre dieci gliele ho regalate.
6)-Devo inoltre ringraziare i 25 cittadini di Scandale che all’epoca hanno acquistato il libro su interessamento di Franco Demme.

Devo ricordare a tutti che le copie (500) della “Storia di Scandale”, che vengono vendute nelle librerie al prezzo di 25 euro sono, per contratto, proprietà della Gangemi e non dell’autore. A me sarebbe spettata una piccola percentuale solo se il libro avesse superato le 1000 copie vendute, cosa che non è avvenuta.

Spero che in futuro qualche giovane di Scandale, magari anche per una Tesi di laurea, si occupi della storia di Scandale perché il materiale è abbondante. All’Archivio di Stato di Napoli giacciono 3 faldoni manoscritti del Catasto Onciario (1741 – 1743) per un totale di 850 pagine, oltre ad altri documenti. Insieme ai documenti sul brigantaggio, all’Archivio di Stato di Catanzaro giacciono 20 volumi di Atti Notarili riguardanti il Comune di Scandale nel periodo 1741-1760 e 7 volumi dal 1807 al 1826, oltre agli Atti dello Stato Civile per il periodo 1809-1865. Nella sede dell’Associazione Nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia a Roma c’è l’Archivio Rossi-Doria dove sono conservati 6 faldoni con 40 fascicoli che riguardano l’inchiesta sulla Riforma agraria svolta a Scandale dalla Commissione UNESCO. Nell’Archivio Arcivescovile di Santa Severina ci sono molti documenti su Scandale che nessuno ha mai consultato. Ci sono poi alcuni documenti sui baroni Drammis che si trovano in un archivio di Napoli che ancora non ho potuto consultare e fotocopiare. Purtroppo con le ricerche mi sono fermato perché sono costose. Pensate che andare a Napoli in treno da Roma ogni giorno costa 100 euro solo il viaggio di andata e ritorno. Molti avranno capito che questa passione di cercare documenti su Scandale mi è costata una tombola e se qualcuno in futuro pubblicherà qualcosa va aiutato.
Quindi, spero tanto che qualche giovane scandalese si prenda l’impegno di continuare a raccogliere i documenti che riguardano Scandale per ricostruirne la storia in modo più completo e preciso. Il materiale, come vedete, non manca. 
A titolo di cronaca, giova ricordare che la pubblicazione della storia di San Mauro, Santa Severina e Cotronei, tanto per fare un esempio, sono state interamente pagate all’epoca dalle rispettive Amministrazioni.