venerdì 9 maggio 2014

Povero Moro

La lapide in memoria di Aldo Moro a Via Michelangelo Caetani a Roma

Il 16 marzo del 1978 il presidente della Democrazia cristiana, onorevole Aldo Moro, venne rapito e dopo 55 giorni di prigionia, ucciso dalle Brigate Rosse. Il 9 maggio il corpo fu ritrovato in via Michelangelo Caetani di fronte al palazzo, sede della Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea.
Secondo gli addetti ai lavori, però, questa storiella di un gruppo di giovani brigatisti che rapiscono e uccidono Moro è soltanto la versione destinata al pubblico e agli studenti che devono ripeterla all’infinito. Probabilmente, le cose andarono in modo diverso. Infatti, secondo le ultime rivelazioni, Cossiga, avvisato dai suoi amici e compari, sapeva che Moro si trovava cadavere nella Renault rossa, due ore prima che i brigatisti ne dessero notizia. Altra rivelazione molto pesante, se vera, tutta da verificare da parte della magistratura, è quella di un ex Ispettore della DIGOS (Divisione Investigazioni Generali Operazioni Speciali) in cui sostiene, rifacendosi a una lettera anonima, che le due persone sulla moto Honda a Via Fani erano agenti del Servizio Segreto che controllavano che andasse tutto secondo i piani. I piani di chi? I siti di sinistra, invece, dicono che le due persone sulla moto erano semplicemente due “compagni” del quartiere Primavalle che passavano lì per caso. Secondo altre fonti, di “Servizi”, più o meno segreti, a via Fani e durante il sequestro ce ne erano più di uno. Non solo. Qualcuno sostiene anche che quella mattina Moro non c’era dentro la macchina perché portato via prima con una scusa, e al massacro andò solo la scorta. 
Due persone (che si conoscevano e più di una volta si sono incontrate) sapevano molte cose su questa vicenda: il generale Dalla Chiesa e il giornalista Mino Pecorelli, tutti e due accoppati. Il messaggio dei cosiddetti “poteri forti” ai carabinieri, ai giornalisti, ai magistrati, ai politici e al popolino è stato chiaro: fatevi i cavoli vostri, accontentatevi delle versioni che vi diamo, non insistete a cercare la verità su cose più grandi di voi. Amen.


POST SCRIPTUM
Sicuramente, nei piani alti della Capitale, sono in molti a conoscere la verità sull’affare Moro, ma nessuno si azzarda a dirla. Perché, detto proprio alla romana, “questi menano”.

Roma 16 marzo 1978 – Via Fani, Aldo Moro viene rapito e gli uomini della scorta uccisi.