venerdì 30 maggio 2014

Consigli per vivere in eterno

ALBA

Come vivere a lungo? Serve avere uno scopo
Fissarsi un obiettivo. E perseguirlo. Anche se non lo si raggiungerà mai. Una ricerca svela il segreto della longevità.

Da Londra
La pietra filosofale? Era solo un abbaglio. Alcuni scienziati hanno scoperto il vero elisir di lunga vita, quello che permette di vivere più a lungo: basta avere uno scopo.
Non importa quale sia, nemmeno se lo realizzeremo: l’importante è avere un obiettivo da raggiungere. Tendere la corda della vita per una ragione ben determinata non la logorerà fino a farla spezzare, piuttosto la rafforzerà. Allungandola.

14 ANNI DI RICERCHE. Nella ricerca, pubblicata nella rivista Psychological Science, si spiega che avere uno scopo aiuta a invecchiare in modo più sano nel corso di tutta l’età adulta.
«Le nostre scoperte rivelano che trovare un senso per la propria vita, definendo i propri obiettivi personali e tutto ciò che si vorrebbe ottenere nel corso del tempo, può aiutare a vivere più a lungo», ha spiegato il dottor Patrick Hill, della Carleton University in Canada, a capo della ricerca durata oltre 14 anni. «E non importa se e quando arriverai a raggiungere il tuo scopo».

CAMPIONE DI PERSONE TRA 20 E 75 ANNI. Lavorando insieme a Nicholas Turiano dell’Università di Rochester Medical Center, Hill ha esaminato adulti americani di età tra i 20 e 75 anni, con diversi background di salute e benessere sociale.
Per misurare il livello di risolutezza dei soggetti, gli scienziati hanno analizzato i punteggi ottenuti in tre specifiche frasi identificative: «Alcune persone vagano senza meta, io non sono uno di loro»; «Vivo un giorno per volta e non penso veramente al futuro»; «A volte sento di avere fatto tutto ciò che si poteva fare nella vita».

L'importanza di definire i propri obiettivi durante la giovinezza

Dopo avere lasciato i questionari nel cassetto per 14 anni, i due ricercatori hanno ripreso in mano i moduli e ricontattato i soggetti per scoprire che il 9% di loro era morto. Coloro che sono ancora vivi sono proprio quelli che avevano ottenuto un più elevato punteggio di risolutezza, dato che si è rivelato valido in tutti i gruppi di età analizzati, non solo i più anziani.
Da qui l’importanza data al definire i propri obiettivi esistenziali il prima possibile durante la giovinezza, di modo da beneficiarne.

UNO SCOPO PER ANDARE AVANTI. Basterebbe quindi la spinta a trovare qualcosa di più, di meglio, di semplice o di irraggiungibile – la discrezione è personale - a spingerci ad andare avanti: è davvero tutta una questione di ricerca della felicità?
L’avere obiettivi precisi e determinati è collegato da tempo alle prospettive di longevità, eppure lo studio americano ha per la prima volta slegato la risolutezza da altri fattori psicologici e sociali noti per fare vivere più a lungo, come la salute, il benessere, la posizione in società, l’appagamento amoroso.

FATTORE A SÉ STANTE. Ciò che ha scoperto il dottor Hill è che a qualsiasi età l’avere uno scopo aumenta le prospettive di longevità in quanto fattore a sé stante, nonostante non sia ancora chiaro attraverso quali meccanismi specifici.
Ne prendano atto nuove e meno nuove generazioni: quelle persone a cui obbligati cambi di carriera hanno rubato gli obiettivi, o quelle che si sono perse, alle prese con infiniti anni di università e con l’indolenza trasmessa da una società allergica al nuovo. Ecco una ragione in più per trovare uno scopo, e tenerselo bello stretto.
Giovedì, 15 Maggio 2014

SALUTE E DINTORNI - Articolo di Sara Pinotti sul sito Lettera 43 del 15 maggio 2014