Risposta del sindaco al manifesto del PD |
Cari Concittadini,
rispondo in merito ad alcuni manifesti
preparati con fare ironico dai disattenti Signori del Partito Democratico di
Scandale che nei giorni scorsi hanno creduto fosse opportuno fare esternazioni
sulla nostra politica amministrativa spargendo menzogne e idiozie come più
volte hanno dimostrato di saper ben fare. Peccato che ancora una volta
dimostrano un'accumulata dose di ignoranza oltre che una malizia covata a fondo
nel lasciar trasparire il falso e nel creare totale disinformazione. Ma
d'altronde cosa vi aspettereste da chi sta lontano dai consigli comunali e che
molto probabilmente non conosce le vicende e i rispettivi risvolti? Invito
codesti Signori a prender visione e nota delle pratiche, delle
"carte" amministrative pubblicate nell'albo pretorio, poiché scrivere
quattro parole vuote su un manifesto equivale a compiere l'ennesima e profonda
caduta di stile.
Facciamo un po' di chiarezza.
1-Il Progetto redatto dell’ingegnere
Mannarino di 470mila euro, per i lavori di messa in sicurezza della scuola
media di Scandale, era stato effettivamente bocciato, ma il PD di Scandale
ignora il fatto che l’amministrazione comunale abbia successivamente fatto
ricorso al TAR e ottenuto così l’inserimento del plesso di Scandale in
graduatoria. Anzi cogliamo l’occasione per ribadire a tutta la cittadinanza che
la scuola media di Scandale sarà messa in sicurezza non appena sarà emanato il
decreto di finanziamento.
2-La parcella di 26mila euro è il
frutto di un incarico assegnato all’ Ing. Mannarino, per l’ attività di
progettazione dei lavori sopra indicati. Qualsiasi professionista richiede per
il lavoro svolto la relativa parcella che per legge deve essere pagata. E’,
peraltro, obbligo dell’ amministrazione, quando incarica un professionista,
prevedere la necessaria copertura finanziaria.
L’amministrazione comunale ha
regolarmente formalizzato l’ incarico svolto dal professionista, il quale si è
dichiarato, peraltro, disponibile ad accettare una riduzione dei minimi
tariffari, giusto disciplinare sottoscritto.
La vicenda del decreto ingiuntivo
emesso dal Tribunale Civile di Crotone (RG 425/2013) per l’importo di euro
50.146,78, oltre che spese legali per onorari professionali, trae origine da
altri presupposti e non dalla determinazione con la quale è stato attribuito l’
incarico. E’ lo stesso Ing. Mannarino a lamentarsi del fatto che con la
precedente amministrazione a guida PD non fosse riuscito ad avere un confronto
per transare il contenzioso. L'attuale amministrazione di fronte ad un
provvedimento del tribunale (oltre 50mila euro) è riuscita ad avere dal
professionista una transazione nella quale l’ Ing. Mannarino ha rinunciato in
toto al credito riconosciuto in decreto.
Oggi il comune di Scandale ha ottenuto
un doppio merito: 1) l’inserimento in graduatoria per la messa in sicurezza
della scuola che sarà completamente abbattuta; 2) sull’ente non graverà un
centesimo di euro a suo carico. NEPPURE LE SPESE DI PROGETTAZIONE ( €.
26.000,00)!!!! In questo periodo ogni centesimo è un tesoro
Consentitemi dunque di tessere le lodi
a questa nostra amministrazione e ai miei colleghi per l’impegno profuso
affinché la scuola media di Scandale ricevesse il contributo di 470mila euro.
Avrei concluso, ma - abbiate pazienza,
cari concittadini - mi tocca precisare altri due punti e lo faccio rispondendo
brevemente ad un altro manifesto preparato dagli ormai specialisti Signori del
Pd. Un manifesto, pubblicato proprio ieri sera in forma digitale su Facebook e
che si presenta ancor più velenoso del primo. Voglio precisare, onde evitare
fraintendimenti anche laddove non ci dovrebbero essere che il ricorso al TAR ha
determinato l’inserimento del nostro progetto in graduatoria per cui il decreto
di finanziamento avverrà in un secondo tempo, quando appunto ci sarà la
disponibilità economica. Questa è la prassi.
1- I Signori dicono il falso quando affermano
che la lettera della Regione Calabria è stata ricevuta dal Comune il giorno
dell’affissione del manifesto (cioè sabato 30 marzo): potete al contrario ben
notare negli allegati che l'arrivo della comunicazione notificata tramite PEC (Raccomandata) all'ufficio protocollo del Comune di Scandale è datato al 25 marzo 2014 ,
cioè cinque giorni prima.
2) Un’altra preoccupante disattenzione
è apparsa sul medesimo manifesto in merito al decreto ingiuntivo emesso dal
Tribunale di Crotone a favore dell’Ing. Mannarino ancor prima dell’approvazione
del progetto. I signori del Partito Democratico fanno finta di non sapere che
il progetto è stato realizzato nel 2010 e la nostra amministrazione non c’entra
nulla. Non c'è bisogno di ricordarvi che quando i professionisti realizzano un
progetto pretendono comunque il pagamento della parcella a prescindere dal
fatto che questo venga approvato o meno. La legge tutela il libero
professionista che viene dunque ricompensato per il tempo e per il lavoro
impiegato nel realizzare una qualsiasi progettazione; pertanto l'osservazione
banale comparsa sul medesimo manifesto che poneva il quesito circa il motivo
per cui il Tribunale di Crotone abbia emesso un decreto ingiuntivo prima
dell'approvazione del progetto è del tutto fuori luogo: basta prendere visione
degli articoli 636 e seguenti del Codice di Procedura Civile. La legge è dura,
ma è sempre la legge, avrebbe commentato qualche giurista di altri tempi. E se
la legge non è un'opinione, direi da cittadino che un decreto ingiuntivo
emanato da un Tribunale non si configuri come un invito a fare qualcosa, bensì
come un obbligo legale.
Vi informerò sui progetti e sulle
transazioni utili all’ente che l’amministrazione in questi 10 mesi sta cercando
di concludere. Certamente non dimenticherò di informarvi ancora sulla
disinformazione operata dal Pd che pur di "aprire bocca" è
incapace di tenersi informata sui fatti. Riguardo al giudizio fatto sul nostro
operato a ben un anno dall'insediamento mi esimo dal commentare: i cittadini
sono testimoni della nostra presenza costante in ogni situazione e nella nostra
disponibilità nel risolvere i numerosi problemi che affliggono la comunità
scandalese. Queste sterili polemiche buttano solo fango su un operato che
nonostante debba fare i conti con l'assenza quasi totale di disponibilità
economiche va avanti a marcia spedita. L'atteggiamento del Pd, oltre che
ricordare una squallida sceneggiata tra Don Camillo e Peppone, contribuisce a
creare un clima di ostilità impedendo di realizzare l'unico obiettivo che ci
siamo posti sin dall'inizio: il bene comune. È proprio il caso di ricordare che
la volpe quando non arriva all'uva dice che è acerba!
P.s.: i cittadini interessati possono
richiedere copia degli atti negli appositi uffici comunali.
Il Vostro Sindaco
Iginio Pingitore