lunedì 7 aprile 2014

Lettera aperta ai Cittadini di Scandale

Risposta del sindaco al manifesto del PD
Cari Concittadini,
rispondo in merito ad alcuni manifesti preparati con fare ironico dai disattenti Signori del Partito Democratico di Scandale che nei giorni scorsi hanno creduto fosse opportuno fare esternazioni sulla nostra politica amministrativa spargendo menzogne e idiozie come più volte hanno dimostrato di saper ben fare. Peccato che ancora una volta dimostrano un'accumulata dose di ignoranza oltre che una malizia covata a fondo nel lasciar trasparire il falso e nel creare totale disinformazione. Ma d'altronde cosa vi aspettereste da chi sta lontano dai consigli comunali e che molto probabilmente non conosce le vicende e i rispettivi risvolti? Invito codesti Signori a prender visione e nota delle pratiche, delle "carte" amministrative pubblicate nell'albo pretorio, poiché scrivere quattro parole vuote su un manifesto equivale a compiere l'ennesima e profonda caduta di stile.
Facciamo un po' di chiarezza.

1-Il Progetto redatto dell’ingegnere Mannarino di 470mila euro, per i lavori di messa in sicurezza della scuola media di Scandale, era stato effettivamente bocciato, ma il PD di Scandale ignora il fatto che l’amministrazione comunale abbia successivamente fatto ricorso al TAR e ottenuto così l’inserimento del plesso di Scandale in graduatoria. Anzi cogliamo l’occasione per ribadire a tutta la cittadinanza che la scuola media di Scandale sarà messa in sicurezza non appena sarà emanato il decreto di finanziamento.

2-La parcella di 26mila euro è il frutto di un incarico assegnato all’ Ing. Mannarino, per l’ attività di progettazione dei lavori sopra indicati. Qualsiasi professionista richiede per il lavoro svolto la relativa parcella che per legge deve essere pagata. E’, peraltro, obbligo dell’ amministrazione, quando incarica un professionista, prevedere la necessaria copertura finanziaria.
L’amministrazione comunale ha regolarmente formalizzato l’ incarico svolto dal professionista, il quale si è dichiarato, peraltro, disponibile ad accettare una riduzione dei minimi tariffari, giusto disciplinare sottoscritto.
La vicenda del decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale Civile di Crotone (RG 425/2013) per l’importo di euro 50.146,78, oltre che spese legali per onorari professionali, trae origine da altri presupposti e non dalla determinazione con la quale è stato attribuito l’ incarico. E’ lo stesso Ing. Mannarino a lamentarsi del fatto che con la precedente amministrazione a guida PD non fosse riuscito ad avere un confronto per transare il contenzioso. L'attuale amministrazione di fronte ad un provvedimento del tribunale (oltre 50mila euro) è riuscita ad avere dal professionista una transazione nella quale l’ Ing. Mannarino ha rinunciato in toto al credito riconosciuto in decreto.
Oggi il comune di Scandale ha ottenuto un doppio merito: 1) l’inserimento in graduatoria per la messa in sicurezza della scuola che sarà completamente abbattuta; 2) sull’ente non graverà un centesimo di euro a suo carico. NEPPURE LE SPESE DI PROGETTAZIONE ( €. 26.000,00)!!!! In questo periodo ogni centesimo è un tesoro
Consentitemi dunque di tessere le lodi a questa nostra amministrazione e ai miei colleghi per l’impegno profuso affinché la scuola media di Scandale ricevesse il contributo di 470mila euro.
Avrei concluso, ma - abbiate pazienza, cari concittadini - mi tocca precisare altri due punti e lo faccio rispondendo brevemente ad un altro manifesto preparato dagli ormai specialisti Signori del Pd. Un manifesto, pubblicato proprio ieri sera in forma digitale su Facebook e che si presenta ancor più velenoso del primo. Voglio precisare, onde evitare fraintendimenti anche laddove non ci dovrebbero essere che il ricorso al TAR ha determinato l’inserimento del nostro progetto in graduatoria per cui il decreto di finanziamento avverrà in un secondo tempo, quando appunto ci sarà la disponibilità economica. Questa è la prassi.
1- I Signori dicono il falso quando affermano che la lettera della Regione Calabria è stata ricevuta dal Comune il giorno dell’affissione del manifesto (cioè sabato 30 marzo): potete al contrario ben notare negli allegati che l'arrivo della comunicazione notificata tramite PEC (Raccomandata) all'ufficio protocollo del Comune di Scandale è datato al 25 marzo 2014, cioè cinque giorni prima.
2) Un’altra preoccupante disattenzione è apparsa sul medesimo manifesto in merito al decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Crotone a favore dell’Ing. Mannarino ancor prima dell’approvazione del progetto. I signori del Partito Democratico fanno finta di non sapere che il progetto è stato realizzato nel 2010 e la nostra amministrazione non c’entra nulla. Non c'è bisogno di ricordarvi che quando i professionisti realizzano un progetto pretendono comunque il pagamento della parcella a prescindere dal fatto che questo venga approvato o meno. La legge tutela il libero professionista che viene dunque ricompensato per il tempo e per il lavoro impiegato nel realizzare una qualsiasi progettazione; pertanto l'osservazione banale comparsa sul medesimo manifesto che poneva il quesito circa il motivo per cui il Tribunale di Crotone abbia emesso un decreto ingiuntivo prima dell'approvazione del progetto è del tutto fuori luogo: basta prendere visione degli articoli 636 e seguenti del Codice di Procedura Civile. La legge è dura, ma è sempre la legge, avrebbe commentato qualche giurista di altri tempi. E se la legge non è un'opinione, direi da cittadino che un decreto ingiuntivo emanato da un Tribunale non si configuri come un invito a fare qualcosa, bensì come un obbligo legale.
Vi informerò sui progetti e sulle transazioni utili all’ente che l’amministrazione in questi 10 mesi sta cercando di concludere. Certamente non dimenticherò di informarvi ancora sulla disinformazione operata dal Pd che pur di "aprire bocca" è incapace di tenersi informata sui fatti. Riguardo al giudizio fatto sul nostro operato a ben un anno dall'insediamento mi esimo dal commentare: i cittadini sono testimoni della nostra presenza costante in ogni situazione e nella nostra disponibilità nel risolvere i numerosi problemi che affliggono la comunità scandalese. Queste sterili polemiche buttano solo fango su un operato che nonostante debba fare i conti con l'assenza quasi totale di disponibilità economiche va avanti a marcia spedita. L'atteggiamento del Pd, oltre che ricordare una squallida sceneggiata tra Don Camillo e Peppone, contribuisce a creare un clima di ostilità impedendo di realizzare l'unico obiettivo che ci siamo posti sin dall'inizio: il bene comune. È proprio il caso di ricordare che la volpe quando non arriva all'uva dice che è acerba!

P.s.: i cittadini interessati possono richiedere copia degli atti negli appositi uffici comunali.

Il Vostro Sindaco
Iginio Pingitore