domenica 23 febbraio 2014

Scandale - Nascita dell’Azione Cattolica

Scandale - Ragazze dell'Azione Cattolica mentre salgono alla "Pietà" (Foto Archivio Aprigliano)

LA NEVE CHE INFIAMMA
LA NASCITA DELL’AZIONE CATTOLICA A SCANDALE
Nel 1963 la parrocchia San Nicola Vescovo di Scandale ricorda il 15° anniversario di fondazione dell’azione cattolica. Nell’occasione, stampa un ciclostilato  per ricordare il cammino compiuto a fianco di don Renato Cosentini.
Scrive Gino Scalise: “La G.I.A.C. (Gioventù Italia Azione Cattolica) sorge ufficialmente a Scandale il 2 febbraio 1949 e prende il nome di “Aldo Marcozzi”. Motivi ideali: quella della GIAC in generale e, localmente, la ravvisata necessità di togliere la gioventù alla strada e alle bettole e porgere ad essa un grande ideale di vita rendendoli ottimi cristiani e convinti apostoli. Si inizia con mezzi di aggancio del tempo, con la meditazione pubblica della via Crucis e del Santo Rosario, che riscuotono larghissimo consenso risvegliando l’ambiente maschile giovanile ed anche adulto, con gite, riunioni a tutti i livelli. I ragazzi vengono divisi in gruppi con propri capi e un delegato e ricevono il messaggio cristiano come è richiesto dalla loro età, secondo il metodo aspirantistico. Vengono inviati i migliori giovani e aspiranti ai campi scuola nazionali, i dirigenti ai corsi regionali, agli esercizi spirituali per una loro soda formazione. Viene quindi lo studio della cultura religiosa e un  discreto numero di meritati premi: anno 1956/57 terzo premio regionale aspiranti; 1958/59 primo premio regionale juniores e primo premio regionale aspiranti”. Nel 1959 la signorina Paparo Teresa vince il primo premio individuale regionale per la cultura religiosa, medaglia d’oro.
Nello stesso ciclostilato, una mia nota. Scrivo tra l’altro “Una giornata rigida del ’48. Tanta neve a Scandale. Alle consuete battaglie con le palle di neve sembra strana la partecipazione di un giovane prete, sacerdote da circa un anno. Critiche? Un prete poco serio, scandalo, e la dignità? La realtà? Don Renato aveva gettato il seme nei cuori, nell’entusiasmo di quei giovani e ragazzi. Aveva seminato proprio in quella  giornata rigida di freddo, di neve. I giovani avevano finalmente scoperto il prete, il sacerdote, l’amico, il fratello, il padre. Il pescatore, affondate le reti, non ce la fa a tirarle su e a dargli una mano corre Gino Scalise. Nacque così l’Azione Cattolica a Scandale. (…) Gli amici aspiranti di Cosenza, tramite il prof. Walter Trignani, ci fecero avere quattro distintivi dell’azione cattolica: Giovanni (Trivieri), Iginio (Carvelli), Sarino (Mattace), Luigi (Demme) promisero fedeltà alla chiesa. La sagrestia non ha la capacità di contenere tanti giovani e ragazzi e ci trasferiamo in via Principe Umberto e poi in via Garibaldi. (…) La neve irrigidisce, infreddolisce, ma quella del 48 è servita ad infiammare. Contrasto? Forse un piccolo scherzo del Signore!”
In apertura del ciclostilato, don Renato scrive: “Ricorrendo il 15° anniversario della fondazione dell’Azione cattolica di Scandale, nel mentre ringrazio il Signore del cammino apostolico, veramente prodigioso, finora percorso, invoco dal Cielo l’assistenza divina perché, in questo nuovo clima post conciliare, impregnato di carità e di amore, i nostri laici – è la loro ora – continuino nelle attività intraprese fedeli al programma che, nella preghiera, azione e sacrificio, trova lo sfocio naturale ad ogni apostolato e al voto, all’augurio, la parola incoraggiante e fraterna: sempre più in alto, sempre più uniti nelle battaglie della fede e della grazia per il trionfo e l’avvento del regno di Cristo nelle anime”

La nascita dell’Azione Cattolica in un vecchio articolo di Iginio Carvelli


Don Renato in una foto pubblicata sulla pagina Facebook di Villa Condoleo