L’onorevole Roberto Lucifero in una
foto
dell’Archivio Storico della Camera dei Deputati.
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“La
campagna elettorale qua e là è funestata da incidenti. A Scandale arriva un
giorno, per tenere il suo comizio, il monarchico marchese Roberto Lucifero,
scortato da un gran numero di carabinieri, e col suo seguito passa per la
piazza del paese dove in quel momento era in corso un altro comizio
dell’opposto schieramento repubblicano, che aveva polarizzato l’attenzione
generale, appunto sul tema della terra ai contadini. Non gradirono i reduci e
combattenti lì presenti quel pomeriggio quella visita ed inscenarono una
violenta protesta. Al che i carabinieri, per calmare gli animi, fecero uso dei
fucili, sparando in aria e creando un vivo trambusto”.
Luigi Scalise, Scandale e Leonia,
Edizioni Cronache Italiane, Arti Grafiche Sud, Fratte, Salerno, 1999, pag 175.