domenica 17 febbraio 2013

Quando nel 1952 si progettava il “Villaggio agricolo Turrutio”

Progetto del  Villaggio  agricolo Turrutio

Villaggio agricolo Turrutio

Per quanto riguarda la costruzione di nuovi centri edilizi, essi sono risultati molto limitati, tenuto conto che nella zona, a differenza dell’Altopiano Silano, esistono parecchi abitanti di Comuni e di frazioni di essi. Pertanto, sono stati previsti 3 centri di servizio: uno in località Turrutio, un altro in località Melissa ed un terzo in località Torre Melissa.
La loro ubicazione risulta favorita dalla possibilità di abbondante approvvigionamento idrico, dalle strade che verranno costruite e da quelle esistenti. Tali centri (come si è detto innanzi) avranno le funzioni inerenti al Comune, e cioè: Chiesa con canonica; Uffici comunali; spaccio; Poste; Carabinieri; Ambulatorio; Scuola; Abitazione per il sanitario, l’ostetrica e l’insegnante.
I progetti esecutivi del centro di Turrutio (affidato al Prof. Ing. Greco) e quello di Torre Melissa (affidato all’Ing. Alfredo Giannelli) sono stati già redatti e tra breve si inizierà la costruzione dei centri stessi.
Per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico dei detti centri è stato già progettato l’acquedotto per il centro di servizio di Turrutio, in località Corazzo, dell’importo di lire 15.000.000.

Esperienze urbanistiche in Italia – Istituto Nazionale di Urbanistica, Roma, Stampa Aristide Staderini, 1952, pp. 81- 83.
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Nota

Dopo questi progetti, alla fine si realizzò soltanto il modesto villaggio di Corazzo che, sui documenti ufficiali dell’epoca, si chiamava “Borgo Ponte Neto”.

Secondo disegno del progetto Turrutio
La pagina del libro con il progetto