IN CAMPAGNA
Sdraiata sul prato
intriso di fresca rugiada
ammiro il cielo sconfinato e taciturno.
Chiudo gli occhi e annuso il mite odore
della terra.
Il vento soffia dolcemente i salici ed
i fili d’erba attorno.
Un sole caldo indora le guance di una
fanciulla,
che lieta sgambetta tra gli alberi
d’arancio ed i mandorli fioriti.
A piedi nudi gioca tra gli zampilli
della fontana antica.
In lontananza s’ode il gracidio di una
rana,
s’odono le rondini tornare al nido sul
cipresso.
Niente è rumore in questo luogo,
solo malinconiche melodie tutt’intorno.
Certa che nessun paradiso possa
offrirmi più di ciò che ora vedo,
bevo l’ultimo sorso di felicità… e me
ne torno, mesta,
alla mia cupa realtà.
Domenica Bomparola