Gabriele D'Annunzio
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La sabbia del tempo
Come scorrea la calda sabbia lieve
Per entro il cavo della mano in ozio,
Il cor sentì che il giorno era più breve.
E un'ansia repentina il cor m'assalse
Per l'appressar dell'umido equinozio
Che offusca l'oro delle piagge salse.
Alla sabbia del Tempo urna la mano
Era, clessidra il cor mio palpitante,
L'ombra crescente d'ogni stelo vano
Quasi ombra d'ago in tacito quadrante.
Gabriele D'Annunzio
Pescara 1863 – Gardone Riviera 1938
Principe di Montenevoso
Scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico e
giornalista italiano.