Pier Paolo Pasolini |
“Fu
sentimento antichissimo che gli Dei si lasciassero di tratto in tratto vedere
dagli uomini”
“Finché l’uomo sfrutterà l’uomo, finché l’umanità
sarà divisa in padroni e in servi, non ci sarà né normalità né pace. La ragione
di tutto il male del nostro tempo è qui. Vedete questi? Uomini severi, in
doppiopetto, eleganti, che salgono e scendono dagli aeroplani, che corrono in
potenti automobili, che siedono a scrivanie grandissime come troni, che si
riuniscono in emicicli solenni, in sedi splendide e severe: questi uomini dai
volti di cani o di santi, di jene o di aquile, questi sono i padroni. E vedete
questi? Uomini umili, vestiti di stracci o di abiti fatti in serie, miseri, che
vanno e vengono per strade rigurgitanti e squallide, che passano ore e ore a un
lavoro senza speranza, che si riuniscono umilmente in stadi o in osterie, in
casupole miserabili o in tragici grattacieli: questi uomini dai volti uguali a
quelli dei morti, senza connotati e senza luce se non quella della vita, questi
sono i servi. È da questa divisione che nasce la tragedia e la morte”
Pier Paolo Pasolini
Bologna 1922 – Lido di Ostia (Roma)
1975
Scrittore e regista cinematografico