Il mio tramonto
Volteggiare nell'aria
nella brezza marina,
stridere in picchiata
e ascoltare l'eco
del fragore delle onde,
bagnare le mie piume
nella bianca spuma
che infrange la scogliera,
volare su, in alto
avvitando il cielo
sentire il vento accarezzarmi il cuore.
Lasciarmi trasportare
dalle correnti ascensionali,
fino a sentire il sole
che scalda l'anima mia.
Così vedo il tramonto dei miei anni,
in un volo di gabbiano libero,
senza gravosi pensieri nel cuore,
senza paure che mi legano
all'affannosa terra,
libero finalmente di abbracciare Dio.
Nuccio Coriale 5 settembre 2013