Padre Gentile, Gino Scalise, Iginio Carvelli e Don Renato in una vecchia foto scattata i quello che allora era il cinema Brescia di Scandale |
Scandale
onora la memoria del grande Gino Scalise
Non
disperdere questo patrimonio ma tenerlo vivo anche per le future generazioni
SCANDALE
lunedì 29 dicembre 2014
Sabato 20 dicembre 2014 nella sala consiliare del
comune di Scandale si è svolto il convegno dedicato a Gino Scalise. Nei locali
del palazzo comunale nonostante le numerose persone convenute, l’incontro non è
stato particolarmente partecipato rispetto alla grande personalità, cui
l’amministrazione comunale vuole segnare per sempre la sua memoria. Sotto
quest’aspetto Scandale ripetutamente perde sensibilità che certamente non fa
onore a nessuno. La serata si è aperta con l’intervento di Elena Cosentini che
nelle vesti di moderatrice ha aperto i lavori leggendo alcuni passi di una
poesia di Gino, mediante i quali entra subito nel più vivo ricordo di un’alta
personalità scandalese. Cede subito la parola al sindaco di Scandale Iginio
Pingitore che ha fortemente voluto e organizzato l’incontro. “Una serata
speciale, in cui ricordare una persona straordinaria come Gino Scalise per il
suo infaticabile impegno e amore per Scandale e i suoi abitanti, Gino si è
donato e ha donato tutto. Uomo insigne, dalla personalità esemplare e straordinaria,
profondamente umana, integra su tutti i livelli.
Gino Scalise Ha saputo abbinare il laico e il
religioso come l’agnello in mezzo ai lupi, non a caso è stato nei panni di
responsabile di gruppi religiosi e di attività socio-culturali, presidente
dell’azione cattolica e nello stesso tempo impegnato per una sana politica,
sindaco del paese, senza mai sciupare i voti offerti al Signore. Ci saranno
altre occasione e nuovi incontri per ricordare la figura di Gino Scalise”.
A Iginio Carvelli è toccato l’approfondimento
biografico di quest’uomo nella dimensione di tre profili: 1) laico cattolico;
2) uomo impegnato nella società civile; 3) il poeta. Nella premessa del
relatore emergono alcune straordinarie frasi pronunciate da Gino quando era
giovanissimo: “Grazie a Dio sto soffrendo
molto; mi sono sentito molto sconfortato alcuni giorni in ufficio che, del
resto, non potevo disertare, quando non sono riuscito a fare tutto il mio
dovere d’impiegato; in questo momento ho più che mai conosciuto cosa significa
per noi la Fede poiché è stata ed è l’unica che mi mantiene calmo il più
possibile”. “Sta a noi tutti – ha commnetato Iginio Carvelli –
incominciando dalle istituzioni locali, a non disperdere questo patrimonio che
va invece tenuto vivo anche per le future generazioni. Spetta a noi custodire e
valorizzare questo patrimonio e onorare doverosamente la memoria di questo
grande uomo, Gino Scalise”. Le conclusioni del convegno sono spettate a Mons.
Francesco Frandina, gia vicario del Vescovo, il quale ha ricordato i momenti
trascorsi insieme a Scandale dopo la sua ordinazione sacerdotale e le numerose
visite condotte presso le parrocchie delle diocesi fino a notte tarda a bordo
di una vecchia moto.
Articolo del sito Il Cirotano