domenica 29 luglio 2012

Renato Carvelli - Vuoto estremo



VUOTO ESTREMO

Il vento…s’intona con la mia tristezza
in accordo con i fulvi campi di giugno,
immerge la mia essenza in una realtà surreale,
dove i ricordi si gelano
cristallizzando anche i miei momenti più luminosi e,
il futuro incerto e opaco
s’ increspa come una simbiosi con il mio ego,
paralizzandomi la logica, la razionalità e,
i valori percettivi, ma,
gli anticorpi dell’anima
a protezione della mia entità
arrestano l’agonia bidimensionale
facendomi tornare nella forse
realtà.

Renato Carvelli