Piazza San Francesco, sede della Banca di Credito Cooperativo, in un quadro del pittore scandalese Alberto Elia
Banca di Credito Cooperativo di Scandale Nuovo CdA
Dopo un periodo di commissariamento voluto dalla Banca d'Italia, si è svolta, ieri, in prima convocazione, l'assemblea ordinaria della Banca di Credito Cooperativo di Scandale per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione.
Diversamente da quanto avvenuto in altri casi di commissariamento, il cui prologo è stata la liquidazione della banca commissariata, il rinnovo del consiglio di amministrazione della Bcc di Scandale, grazie all'impegno e alla responsabilità dei commissari nominati e del direttore generale Carlo Brescia (rimasto in carica), sancisce definitivamente il ritorno in bonis dell'Istituto. La Bcc di Scandale si appresta, dunque, ad espandere l'operatività nel territorio della provincia con l'apertura di una nuova filiale su Crotone.
All'esito della votazione, i cui aventi diritto sono stati 751 soci su 848 totali, pari all'88,6 per cento, sono stati eletti, quali componenti del consiglio di amministrazione i candidati della lista "La banca è di Scandale", che ha avuto la meglio sull’altra lista "La nostra Banca".
Al termine delle votazioni, che si sono svolte in mattinata nella sede della banca di Scandale e nel pomeriggio nei locali del Centro Congressi Pitagora di Crotone, sono risultati eletti nel nuovo Consiglio di amministrazione: Antonio Grisi con voti 395, Pietro Cerrelli con voti 389, Antonino Spiccia con voti 387, Pantaleone Antonio Paparo con voti 387, Vincenzo Ioppoli con voti 371, Riccardo Proto con voti 371, Tiziano Saporito con voti 370, Mario Napolitano con voti 368, Tommaso Graziani con voti 367.
Nella stessa assemblea sono stati eletti anche i membri del Collegio Sindacale, che sarà composto dai sindaci effettivi: Luigi Pignataro presidente, Salvatore Suppa, Ottavio Trocino; sindaci supplenti: Ada Filiberto, Donatella Nocita.
Fra qualche giorno si dovrebbe insediare il nuovo Consiglio che dovrà eleggere gli organi statutari, tra cui il presidente ed il vice presidente.
Articolo di Carmelo Colosimo del 22.01.2012 su Area Locale