Sopra, la sede centrale della Banca di Credito Cooperativo di Scandale a piazza San Francesco.
Banca di Credito Cooperativo di Scandale, Soci ancora protagonisti
Per il 22 di questo mese è stata convocata l'assemblea dei soci per le elezioni del nuovo consiglio di amministrazione e del collegio dei sindaci della Banca di Credito Cooperativo di Scandale, commissariata, da ottobre del 2010, dalla Banca d'Italia.
Si conclude così con esito positivo la gestione commissariale, in quanto le autorità centrali della Banca d'Italia, alla luce di quanto è emerso durante il periodo commissariale, hanno deciso il ritorno "in bonis" dell'istituto bancario a differenza di altre tre banche di credito cooperativo calabresi che, non avendo avuto una conclusione commissariale col ritorno "in bonis", sono state assorbite da altre banche perdendo quindi ogni autonomia.
In genere, col commissariamento, una banca rischia la fuga della clientela con conseguente caduta negativa sul versante della raccolta e degli investimenti.
Per la banca di Scandale ciò non è accaduto, in quanto i relativi volumi sono rimasti alquanto stabili. I clienti hanno mantenuto la fiducia verso l'Istituto di credito e i commissari hanno svolto un ruolo positivo conquistando quote di mercato nella città di Crotone e allargando la base sociale con l'immissione di circa duecento nuovi soci, creando così tutte le condizioni per l'apertura di uno sportello bancario targato BCC di Scandale nella città di Pitagora.
Ora in vista delle elezioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione si sono formati due schieramenti: uno che coinvolge alcuni imprenditori di Crotone ed un altro che teme la delocalizzazione della sede da Scandale a Crotone.
«Con profondo stupore e rammarico – recita una nota della lista "
Inequivocabile la posizione della lista "
«Occorre credere – si legge ancora nella nota – nel nostro lungimirante progetto di rilancio della BCC di Scandale che si espande in tutta la nostra Provincia, nello stesso modo in cui hanno creduto nell'ambizioso e iniziale progetto di costituzione i soci fondatori di questa Banca».
Articolo di Carmelo Colosimo su Area Locale del