Vorrei volare
Vedo i tuoi occhi
dentro l'infinito
e il tuo becco
verso l'orizzonte.
Dove vai gabbiano,
dove vai?
Io ti ammiro
maestro senza meta.
Vorrei essere come te,
deciso, libero, sicuro.
Vorrei volare nel cielo
e poi accarezzare il mare,
viaggiare senza tempo
ne convenevoli forzati.
Tu voli e non hai affanni
nessun pensiero ti tormenta,
acciuffi in mare un pesciolino
e già ritrovi pace.
Non sei umano,
non sei oppresso da dilemmi.
Vorrei volarti accanto
Maestro senza meta,
esserti allievo
e imparare a vivere
libero la vita.
Carmine Coriale
Scandale 1971 –
Poeta
Meglio conosciuto come Nuccio Coriale