domenica 14 ottobre 2018

Riace: la parola al Procuratore di Locri

Luigi D’Alessio


“L'indagine è nata un anno e mezzo fa con il precedente governo. Che sia arrivata a conclusione ora è un caso. Non abbiamo ricevuto pressioni e non è giustizia a orologeria. Sapevo che saremmo stati oggetto di invettive e strumentalizzazioni ma non potevo esimermi dall’uscire in mare aperto. L’azione penale è obbligatoria, anche per Lucano”.

“abbiamo un’idea fondata che siano stati commessi reati ben più gravi, tra cui la sottrazione di somme che lo Stato aveva erogato per quel progetto, almeno 2 milioni. Quei soldi non sono stati rendicontati, sono spariti. Riteniamo che Lucano li abbia utilizzati per fini personali. Abbiamo riscontri di grosse spese di viaggi e di beni per la compagna di Lucano, incompatibili con il suo stipendio da sindaco. E a volte il tornaconto personale può essere anche politico, d’immagine”


Così il Procuratore di Locri, Luigi D’Alessio, in un’intervista a Repubblica.