mercoledì 27 settembre 2017

Non basta la Centrale Turbogas - Riecco la discarica di Giammiglione



Riecco la discarica di Giammiglione

Adesso dalle parti della Regione e non solo, ci riprovano con la convocazione di una conferenza dei servizi per realizzare una discarica a Giammiglione. Il servizio che ci vogliono fare , non è dei migliori. E per fortuna-si fa per dire- che l’assessore regionale all’ambiente la crotonese Antonella Rizzo sosteneva ai quattro venti :”L’azzeramento della discarica”. Le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato hanno pronunciato un no senza se e senza ma. Ti aspetteresti un velo di oblio sopra la vicenda, invece gli interessi rimangono e sono cospicui. Nell’aprile del 2009 la Curia decise di vendere i terreni alla ditta Maio per 1.800.000 euro. Il doppio del prezzo di mercato: un bel colpo per il vescovo-manager. Un po’ meno per l’acquirente che si trova la patata bollente in mano. Il territorio ha certo gratuitamente bisogno di smaltire i rifiuti normali e non fa nulla per imitare città virtuose dove i rifiuti producono energia termica ed elettrica utilizzata dal territorio e l’eccedente venduto alla rete pubblica. Lo fanno da anni, in  una città con circa dieci volte gli abitanti di Crotone, a Bolzano dove l’ambiente viene tutelato sul serio. Qui è stato costruito un   termovalorizzatore in una bellissima struttura a due passi dal centro della città. Tratta 130 .000 tonnellate di rifiuti solidi urbani. Il tempo di permanenza nella griglia del forno è di 60 -70 minuti. Sufficiente per produrre energia  elettrica per 20.000 alloggi ed energia termica per 10.000 alloggi. I fumi vengono depurati ben al di sotto dei limiti di legge. E la città come altre città europee, vende l’energia al netto degli autoconsumi. E noi? Alimentiamo il business privato dei rifiuti. Invece di ricevere un compenso o un beneficio per l’immondizia che produciamo, dobbiamo pure pagare raccolta e smaltimento a chi poi se la rivende e ce la rivende o la sotterra in un’area propria o altrui. Crotone tra rifiuti passati e presenti, tossici e normali continua a farsi del male.

Articolo di Crotone Informa di domenica 24 settembre 2017

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Giammiglione, Correggia (M5s) sulla probabilità di realizzare la discarica: «Preoccupante il silenzio del Comune, a breve Conferenza dei servizi»

"Per l'ennesima volta, nonostante tutte le rassicurazioni dell'amministrazione regionale, dobbiamo tornare a parlare della possibilità che venga concessa la realizzazione di una nuova discarica a Giammiglione, tra Crotone e Scandale". E' quanto afferma il consigliere comunale di Crotone del M5S Andrea Correggia. "Il silenzio del Comune - prosegue l'esponente Cinquestelle - è assurdo, da tempo ho chiesto al consigliere Galdieri, presidente della II^ commissione, e al sindaco, di mettere all'ordine del giorno la discussione sull'argomento, ma siamo ancora qui ad attendere. Sembra che preferiscano non entrare nella questione, dimenticando che devono amministrare per il bene della città e svilendo ancora una volta il ruolo dei consiglieri comunali sia di opposizione ma soprattutto di maggioranza. Il futuro di Giammiglione è sicuramente legato alla bonifica dell'area Sin. Infatti, meno di un anno fa, il sindaco Pugliese ha dichiarato: 'Per questa bonifica c’è stato un precedente progetto, presentato da Syndial, che prevedeva una discarica in località Giammiglione. Questa discarica, oggi non si puo' realizzare più perché' il piano dei rifiuti della Regione Calabria non prevede piu' discariche e, di conseguenza, non abbiamo più possibilità di abbancare fuori sito le scorie relative alla bonifica". "Noi vogliamo capire se il sindaco e la maggioranza che lo sostiene - dichiara Correggia -, sono favorevoli o no all'eventuale realizzazione di questa ennesima discarica. Vogliamo che i cittadini possano conoscere come avverra' la bonifica dell'ex area industriale. Invece, il 29 settembre, data della Conferenza dei servizi indetta dalla Regione, si sta avvicinando e loro fanno gli struzzi. Tutti sappiamo che le discariche sono sempre state uno degli interessi delle mafie". "Sindaco Pugliese - conclude il consigliere M5S -, anche per contrastare questi interessi, sia trasparente, indichi l'assemblea pubblica richiesta da oltre 700 cittadini, ci faccia partecipare nelle scelte che determineranno il futuro della nostra città. Siamo anche preoccupati per la possibilità di svendita del nostro territorio in vista delle prossime elezioni, per una poltrona a Roma".

Articolo del giornale La Provincia KR di lunedì 25 settembre 2017