lunedì 26 dicembre 2016

Massime e aforismi - Johann Gottlieb Fichte

Johann Gottlieb Fichte

“Ho abbracciato una morale più alta, e, invece di occuparmi delle cose esterne, mi occupo maggiormente di me stesso, il che mi ha dato una pace che ancora non conoscevo: pur essendo immerso in una situazione precaria ho vissuto i giorni più belli della mia vita […] Sono ora assolutamente convinto che la nostra volontà è libera […] e che il fine della nostra vita non è essere felici, ma meritare la felicità”



Johann Gottlieb Fichte
Rammenau 1762 – Berlino 1814
Filosofo tedesco
Compì studi di teologia e nel 1790 venne in contatto con la filosofia di Kant. Docente a Jena, accusato di ateismo, si trasferì a Berlino divenendo con i Discorsi alla nazione tedesca (1808) l’animatore della resistenza prussiana e l’ispiratore del mito nazionalistico della superiorità dei tedeschi.