Incendio di Scandale |
Fuoco e inferno a Scandale, Pingitore: ‘un atto
criminale’
I
danni causati, seppur circoscritti, sono stati enormi, tra abitazioni private
invase delle fiamme, animali soffocati e danni boschivi ingenti
SCANDALE mercoledì 20 luglio 2016
“Non
ho parole per descrivere il crimine che si è consumato a Scandale. Lo sconforto
per i danni creatisi lascia, per un attimo, spazio ai ringraziamenti che mi
corre l’obbligo di rivolgere a quanti si sono adoperati per domare l’incendio”.
“In primo luogo – afferma il primo cittadino Iginio Pingitore – i Vigili del
Fuoco, per l’eccellente coordinamento, avvenuto su scala regionale. Mezzi
provenienti da Crotone e da altre province della Regione hanno assicurato la
circoscrizione del fuoco che, altrimenti, avrebbe potuto creare più danni di
quanti ne ha effettivamente causato. In secondo luogo il Corpo Forestale dello
Stato. L’ultimo con cui mi sono sentito al telefono è stato il Primo Dirigente
Domenico Archinà. Il CFS si è attivato con tre canadair. Sul posto è
intervenuto tutto il comando Provinciale del CFS. Il Corpo Forestale dello
Stato è una risorsa a difesa dei nostri boschi: non deve essere eliminato”.
“In
terzo luogo la Prefettura di Crotone: appena saputa la notizia, mi sono subito
messo in contatto con il Vice Prefetto. Sul posto è giunto S.E. Vincenzo De
Vivo, Prefetto di Crotone, il quale mi ha garantito l’invio di mezzi speciali,
come si è successivamente verificato. In quarto luogo tutto lo staff
dell’Ufficio Tecnico del Comune di Scandale, diretto dall’Ing. Lorena Tedesco,
il Geom. Borgese, il vigile Domenico Greco e gli operai a disposizione. I
Carabinieri della Stazione Locale di Scandale agli ordini del Maresciallo
Pasquale Castellana e il comandante Provinciale dell’arma dei Carabinieri,
colonnello Salvatore Gagliano. In quinto luogo tutti i cittadini volontari
accorsi. I danni causati, seppur circoscritti, sono stati enormi, tra
abitazioni private invase delle fiamme (Pino Maida, Rosario Sellaro, ma in particolar
modo le abitazioni di Località Matteuzzo), animali soffocati e danni boschivi
ingenti. Sono esterrefatto. Ma – per quel che vale – sono solidale con tutte le
famiglie interessate dalla faccenda. Sappiate che tutta la Regione Calabria –
nei suoi corpi di sicurezza e di ordine pubblico – è stata indirizzata a
Scandale. Evitiamo di esprimere giudizi negativi sul loro operato e su quelle
delle istituzioni: ho potuto constatare io stesso la loro azione, il loro
coordinamento ed il loro senso del dovere e del sacrificio: uomini sporchi di
cenere, storditi dal fumo, sudati di fatica. A loro va il mio plauso,
nonostante tutto. Ai piromani criminali tutta la mia umana commiserazione”.
Articolo a cura della Redazione del sito Il Cirotano