Grigorij Efimovič
Rasputin
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“I veleni abbracceranno la Terra come un focoso
amante. E nel mortale abbraccio, i cieli avranno l'alito della morte e le fonti
non daranno più che acque amare e molte di queste acque saranno più tossiche
del sangue marcio del serpente. Gli uomini moriranno di acqua e di aria, ma si
dirà che sono morti di cuore e di reni”
Grigorij Efimovič
Rasputin
Pokrovskoe 1869 – San
Pietroburgo 1916
Monaco russo. Approfittando della sua fama di
santone e guaritore, si introdusse negli ambienti di corte, conquistandosi i
favori della zarina Alessandra Feödorovna, arrivando ad avere grande influenza
sulle principali decisioni politiche. Contrario all’intervento russo nella 1ª
guerra mondiale, fu ucciso da tre congiurati che temevano potesse convincere lo
zar a ritirarsi dal conflitto.