domenica 31 gennaio 2016

Le profezie di Rasputin

Grigorij Efimovič Rasputin

“I veleni abbracceranno la Terra come un focoso amante. E nel mortale abbraccio, i cieli avranno l'alito della morte e le fonti non daranno più che acque amare e molte di queste acque saranno più tossiche del sangue marcio del serpente. Gli uomini moriranno di acqua e di aria, ma si dirà che sono morti di cuore e di reni”


Grigorij Efimovič Rasputin
Pokrovskoe 1869 – San Pietroburgo 1916

Monaco russo. Approfittando della sua fama di santone e guaritore, si introdusse negli ambienti di corte, conquistandosi i favori della zarina Alessandra Feödorovna, arrivando ad avere grande influenza sulle principali decisioni politiche. Contrario all’intervento russo nella 1ª guerra mondiale, fu ucciso da tre congiurati che temevano potesse convincere lo zar a ritirarsi dal conflitto.