Cappella di San Leone nella Cattedrale di Santa Severina |
La cappella di S. Leone nella
cattedrale di Santa Severina
L’arcivescovo
di Santa Severina e ora anche vescovo di San Leone, il cardinale Antonio
Santoro, si interessò a fare erigere subito nella cattedrale di Santa Severina
una cappella dedicata a Santo Leone Confessore, con l’altare privilegiato in
perpetuo, dove verranno celebrate molte messe da parte dei componenti del
capitolo. Così il Nola Molise lo descrive “Va compreso in questo Arcivescovato
il vescovato della Città detta Leone, anticamente Leonia, già destrutta da
Saracini; fu poi da Sommi Pontefici aggregato questo Vescovato al detto
Arcivescovato, del quale l’Arcivescovo se n’intitola Vescovo hoggi dì ancora.
Nell’Arcivescovato è una sontuosa Cappella con il titolo di S. Leone in memoria
di detto Vescovato; quale Città di S. Leone era conforme hoggi se ne vedono le
reliquie dishabitate, nell’ultimi confini del territorio di S. Severina, e quel
di Crotone, via pubblica per il mezzo, vicino le Terre dette Spataro [Fota], e
Mezzaricotta di Crotone”. I ruderi della cattedrale rimasero per molti anni
sulla collina ora detta Galloppà.
Parte
di un lungo articolo di Andrea Pesavento sul vescovato di San Leone