Luigi Tenco |
Cara maestra,
un giorno m'insegnavi
che a questo mondo noi
noi siamo tutti uguali.
Ma quando entrava in
classe il direttore
tu ci facevi alzare
tutti in piedi,
e quando entrava in
classe il bidello
ci permettevi di restar
seduti.
Mio buon curato,
dicevi che la chiesa
è la casa dei poveri,
della povera gente.
Però hai rivestito la
tua chiesa
di tende d'oro e marmi
colorati:
come può adesso un
povero che entra
sentirsi come fosse a
casa sua?
Egregio sindaco,
m' hanno detto che un
giorno
tu gridavi alla gente
"vincere o
morire".
Ora vorrei sapere come
mai
vinto non hai, eppure
non sei morto,
e al posto tuo è morta
tanta gente
che non voleva né
vincere né morire?
LUIGI TENCO
Cassine, 21 marzo 19 38 –
Sanremo, 27 gennaio
19 67
Cantautore
e attore italiano