domenica 3 maggio 2015

Grave situazione del crotonese, incontro istituzionale a Scandale

Il Municipio di Scandale in una foto di Cesare Grisi (2008) 

Il primo cittadino invita tutti i sindaci del territorio ad un’azione comune

SCANDALE lunedì 20 aprile 2015
Discutere della grave situazione del crotonese in una conferenza con tutti i rappresentanti istituzionali e sociali. È la proposta del sindaco di Scandale Iginio Pingitore, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera a tutti i primi cittadini del crotonese, al Prefetto di Crotone De Vivo, al presidente della Regione Oliverio e ai rappresentanti delle associazioni. La discussione si terrà nella giornata del 7 magio 2015 alle ore 17:00 nella sala consiliare del comune di Scandale. “Oggi più che mai, dopo la Riforma delle Province, siamo isolati e lasciati a svolgere solo funzioni di esattori per conto dello Stato. In una situazione di deficit economico, tutto cade su di noi” afferma il sindaco Pingitore. “I Comuni, che non ricevono quasi nulla, sono costretti ad agire svuotando le proprie casse, incapaci di garantire semplici servizi a causa dei costi che essi non riescono ad affrontare”.

“La situazione del nostro territorio poi si presenta tra le peggiori d’Italia: strade dissestate e impercorribili, servizi affidati a terzi che ritardano la normale amministrazione e/o gestione di quanto affidatogli, nessuno investimento, eccetto quelli realizzati nel settore energetico che sfruttano terribilmente il nostro territorio a vantaggio soprattutto dei privati, senza alcuna ricaduta in termini economici, e compiendo scempi alle nostre plurimillenarie bellezze naturali. Il Parco Archeologico di Capo Colonna potrebbe essere il centro culturale dell’intera Calabria, insieme ai nostri piccoli paesini che lasciano incantati chiunque calpesti i loro suoli. Inoltre la lungimiranza di alcuni nostri colleghi ha rimesso in moto il settore dei trasporti, grazie alla vincente mossa realizzata con una compagnia aerea. Si potrebbe ripartire da qui per organizzare una rete turistica curata nei dettagli. Preoccupante è la crescita dell’emigrazione. Sono moltissimi, da noi, i giovani che lasciano la propria terra, come gli anni sessanta, con la speranza di una sistemazione in altre regioni del nord Italia o all’estero. Il crotonese continua a spopolarsi e nello stesso tempo si va incontro ad un ulteriore impoverimento”.

Articolo a cura della Redazione de Il Cirotano