Scilla
come era alla fine del Settecento in un disegno dell’abate Jean Claude Richard
de Saint-Non. Voyage
pittoresque ou description des royaumes de Naples et de Sicile, Paris, de l’imprimerie de Clousier 1781 - 1786. Traduzione
italiana - Viaggio pittoresco o
descrizione del Regno di Napoli e Sicilia, Edizioni Scientifiche Italiane,
Napoli, 1982
SCILLA
Pittoresca cittadina della costa tirrenica
calabrese situata su uno scoglio a picco sul mare. Plinio ci ricorda che nel
periodo romano sul promontorio sorgeva l’Oppidum
Scyllaeum.
Occupata dai Saraceni nel IX secolo,
nell’XI fu conquistata dai Normanni. Nel 1255 Pietro Ruffo, nella lotta contro
Manfredi, fortificò il castello. Nel 1282 vi si rifugiò Carlo d’Angiò con le
sue navi, dopo il fallito assalto a Messina. Nel 1783 fu devastata dal
terremoto. Nel periodo napoleonico fu contesa tra Francesi e Inglesi e proprio
agli inglesi resistette vittoriosamente nel 1812 durante un assedio.
Adesso è un notevole centro peschereccio
e stazione balneare con una bellissima spiaggia e approdo turistico.