Villa Condoleo a Scandale |
Sorta
nell'immediato dopoguerra, sulle macerie ancora fumanti di sangue, quel piccolo
seme è diventato nel tempo albero gigantesco ove creature inermi, gravate dalla
fame o da mille contrasti della vita, vittime, a volte, della ferocia degli
uomini o ferite nel cuore, negli affetti più nobili, hanno trovato e trovano
riparo. Se si eccettua il piccolo aiuto iniziale, non ci sono stati contributi
di Stato o di enti a tutti i livelli, anzi, da questi sovente ostacolata e non
capita. Tra l'indifferenza di quanti avrebbero dovuto sostenerla ed aiutarla, la Fondazione ha visto
negli anni accrescere il suo prestigio, imporsi alla simpatia dei buoni,
ampliare le sue strutture, arricchirsi di nuove realtà, stare in marcia coi
tempi, uscire dal chiuso di un provincialismo particolarmente difficile e
attraverso il Liceo della comunicazione, la scuola materna, elementare e la
"Casa anziani", farsi conoscere anche fuori dell'Italia.
Il segreto
di questo successo, salutato ieri dalla stampa nazionale come un "miracolo
che si ripete ancora" è, secondo un'espressione cara al suo fondatore,
"dovuto alla Provvidenza del Padre celeste che non ama fare i bilanci
nella contabilità delle opere di Dio, ma arricchirle là dove la cupidigia degli
uomini si chiude alla solidarietà umana verso i più bisognosi di affetto".
Al di là,
infatti, dell'aspetto esteriore del dono gratuito della sua disponibilità,
rimane un termine di paragone e di confronto, tramite diverse analisi, in una
società che sa, se vuole, interrogarsi su come uscire dal gretto egoismo delle
parti e rivivere l'armonia della cooperazione per una crescita integrale
dell'uomo. Le centinaia di bambine comunque provate dalla sofferenza, oggi
sparse nel mondo, cresciute e maturate all'ombra del Condoleo, sono voci
armoniose di un concerto corale, interpreti di una musica scritta non dalle
mani di un compositore, ma da quelle di un povero prete di campagna, come lui
amava definirsi, che credeva non solo alla carità di Dio, ma nella bontà
sofferta dei fratelli.
Fiore
all'occhiello della nuova Scandale, che deve a questa opera se il suo nome è
oggi noto fuori i confini della Calabria e trova posto nella carta geografica.
Articolo pubblicato in passato dal sito
internet di Villa Condoleo