venerdì 27 maggio 2011

PINOCCHIO



Il libro Le avventure di Pinocchio è uno dei più celebri della letteratura italiana di fine Ottocento. Originariamente, con il titolo La storia di un burattino, apparve a puntate sul “Giornale per i bambini” tra il luglio del 1881 e gennaio 1883 e pochi mesi dopo fu pubblicato in un solo volume dalla Libreria Editrice Felice Paggi con le illustrazioni di Enrico Mazzanti. L’autore era Carlo Lorenzini, nato a Firenze nel 1826, che si firmava con il nome del paese natale della madre, Collodi, piccolo paese in Valdinievole, presso Pistoia.


Il successo di Pinocchio è andato al di là dei confini del nostro paese, penetrando nell’immaginario di tutti i bambini del mondo. Walt Disney ne fece una versione cinematografica edulcorata: un cartone animato distribuito dalla RKO Radio Pictures il 7 febbraio 1940, realizzato con un eccezionale impiego di mezzi tecnici. In Italia, fu Luigi Comencini a realizzarne una versione televisiva nel 1972, basato sulla soluzione tecnica dello scambio tra il Pinocchio di legno e un bambino attore. Meno fortunata è stata invece la trasposizione cinematografica del 2002 diretta da Roberto Benigni. Il libro, secondo fonti UNESCO, ha avuto oltre 240 traduzioni nel mondo. Lorenzini morì a Firenze nel 1890.