giovedì 30 novembre 2023

Roma di una volta

 

Roma- Via del Corso (1930 ca)

Roma, Piazza Venezia 1915

Roma 1903 - Piazza Esedra, ora Piazza della Repubblica

mercoledì 29 novembre 2023

Izet Sarajlic - Lettera all'anno 2176

Izet Sarajlic

 

Lettera all'anno 2176

 

Come?

Ascoltate ancora Mendelssohn?

Raccogliete ancora le margherite?

Festeggiate ancora i compleanni dei bambini?

Date ancora alle vie i nomi dei poeti?

E dire che a me, negli anni settanta di due secoli fa, avevano garantito che il tempo della poesia ormai era tramontato - come lo erano i giochi della mia infanzia, o leggere le stelle, o andare a ballare in casa dei Rostov - . E io, come uno scemo, ci avevo quasi creduto!

 

Izet Sarajlic

Izet Sarajlić

Doboj, 16 marzo 1930 – Sarajevo, 2 maggio 2002

Storico, filosofo e poeta bosniaco

 

Scandalesi su Facebook

 

Franco Lazzaro

Enza Rizzuto


Francesco Trivieri

martedì 28 novembre 2023

domenica 26 novembre 2023

Oggi andiamo a Gerace

 

Due foto di Gerace in Calabria


sabato 25 novembre 2023

Scandalesi a Paola

 

Scandalesi a Paola

giovedì 23 novembre 2023

Oggi andiamo a Cosenza

 

Castello normanno-svevo di Cosenza

Corso Mazzini a Cosenza


mercoledì 22 novembre 2023

Martino Carvelli - Incanto a Natale

 



Come eravamo

 

L'unione Sportiva Scandale in due immagini di repertorio


martedì 21 novembre 2023

C'era una volta Corazzo

 

Frazione Corazzo nel Comune di Scandale (Crotone)



domenica 19 novembre 2023

Quando il barone Drammis stava sui giornali



 

Come eravamo

 

Sportivi Scandalesi in una foto del 2018

Massime e aforismi - Pier Paolo Pasolini

 

Pier Paolo Pasolini

“Nel futuro il razzismo aumenterà di intensità e di frequenza, anziché diminuire: e ciò a causa della pressione di un potere, che essendo meno visibile e personale, non sarà però meno schiacciante: anzi, sarà così schiacciante, da frantumare e polverizzare la collettività che fa da tessuto connettivo al processo di produzione e consumo; tale polverizzazione della società in tante forme diverse, ugualmente oppresse, farà appunto moltiplicare il razzismo, perché tutte le piccole parti separate, in cui si frantumerà il mondo, si odieranno fra loro”

 

Pier Paolo Pasolini

Pier Paolo Pasolini

Bologna, 5 marzo 1922 – Lido di Ostia (Roma), 2 novembre 1975

Scrittore e regista cinematografico

 


sabato 18 novembre 2023

Oggi Miss Italia

 

Miss Italia 2023 Francesca Bergesio

giovedì 16 novembre 2023

Viaggio nel Meridione

 

Eolie (Messina) - Scalinata della Cattedrale di Lipari

Castel del Monte, Puglia, Comune di Andria
Crotone


mercoledì 15 novembre 2023

Massime e aforismi - Rodolfo Quadrelli

 

Rodolfo Quadrelli

“L’Italia non è un paese moderno e non è detto che questa sia una disgrazia”

 

Rodolfo Quadrelli

Rodolfo Quadrelli

Milano, 3 marzo 1939 – Milano, 1° aprile 1984

Critico letterario, poeta e saggista

 


Come eravamo

 

Ragazzi di Scandale in una vecchia foto pubblicata su Facebook da Vincenzo Noce e da Scandale (KR) Italy

martedì 14 novembre 2023

Curiosità

 

Nella foto Mario Cherubini padre di Jovanotti quando faceva parte della Gendarmeria Pontificia

Jovanotti

Jovanotti

Pseudonimo di Lorenzo Cherubini

Roma, 27 settembre 1966 -

Cantautore

 


domenica 12 novembre 2023

Franco Citriniti - Parlo di guerra

 

Franco Citriniti (quando frequentava le Medie) e Pinu i Rusaru, figlio della cugina

PARLO DI GUERRA... anche se non ho fatto il militare (la preparazione alla guerra).

Sono nato il 17 aprile 1943. Mia madre mi ha detto che le sue grida del travaglio erano sovrastate dal rombo de bombardieri alleati che devastavano Crotone. Mio padre era al fronte ed aspettava la mia nascita per essere congedato; ero il quarto figlio.

Sentii parlare di guerra, sempre da ragazzo, dal nonno materno Raffaele, quando gli chiesi perché aveva il bastone, mi rispose che era colpa del freddo degli anni trascorsi in trincea e di quelli vissuti in prigionia in Austria

Ma i racconti più toccanti sulla guerra li ho sentiti dai nonni paterni. Un figlio mutilato, un altro sfuggito alla Sacca del Don, e salvato dalle famiglie dei contadini russi che lo aiutarono a nascondersi ed a rientrare in Italia. Ma la storia più triste è stata quella del figlio Nicola ucciso da un cecchino austriaco il giorno dell'armistizio. Il suo cadavere non è stato riconosciuto, egli è considerato un "milite ignoto". Di lui ci rimane solo una cartolina postale.

Da giovane ho studiato tante pagine di guerra, piene zeppe di eroi; ma la pagina che ricordo di più e quella che parla della fine di Astianatte: il figlioletto di Ettore di Troia, buttato dall'alto delle mura della città.

 

Franco Citriniti

Scandale, 17 aprile 1943 –

Scrittore

All’età d’undici anni lascia la Calabria per Gagliano del Capo (LE) presso i Padri Trinitari. Nelle scuole di detti religiosi ha compiuto gli studi classici ed il biennio di filosofia. Presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma ha compiuto il biennio di sacra teologia conseguendo il grado di Baccellierato. Nell’estate del 1966 lascia gli studi e si trasferisce nella provincia di Milano dove, dopo aver lavorato per trentacinque anni in un’azienda multinazionale, vive in pensione.

 


Franco Citriniti

Paesi di Calabria - Palizzi

 

Tre foto di Palizzi



Come eravamo

 

Carmine Grisi

Rosario Rizzuto

Rita Nicola De Biase

sabato 11 novembre 2023

Oggi Musica

 

Dalla pagina Facebook del Comune di Scandale apprendiamo che il Maestro Antonio Rizzuto, insieme all’Adiemus Ensemble, gruppo di Maestri della provincia di Crotone, il 3 ed il 4 Novembre ha ottenuto ben 2 standing ovation al Festival Internazionale di Vienna in Austria.