Papa Benedetto XVI |
“Ben presto mi troverò di fronte al
giudice ultimo della mia vita. Anche se nel guardare indietro alla mia lunga
vita posso avere tanto motivo di spavento e paura, sono comunque con l’animo
lieto perché confido fermamente che il Signore non è solo il giudice giusto, ma
al contempo l’amico e il fratello che ha già patito egli stesso le mie
insufficienze e perciò, in quanto giudice, è al contempo mio avvocato”
“La vera minaccia viene dalle dittature
universali di ideologie apparentemente umanistiche, contraddire le quali
comporta l’esclusione dal consenso di base della società… La società moderna
intende formulare un credo anticristiano: chi lo contesta viene punito con la
scomunica sociale. Avere paura di questo potere spirituale dell’Anticristo è
fin troppo naturale”
“La Chiesa insegna che il rispetto
verso le persone omosessuali non può portare in nessun modo all’approvazione
dei comportamenti omosessuali oppure al riconoscimento legale delle unioni
omosessuali. Il bene comune esige che le leggi riconoscano, favoriscano e
proteggano l’unione matrimoniale come base della famiglia, cellula primaria
della società. Riconoscere legalmente le unioni omosessuali oppure equipararle
al matrimonio, significherebbe non soltanto approvare un comportamento
deviante, con le conseguenze di renderlo un modello nella società attuale, ma
anche offuscare valori fondamentali che appartengono al patrimonio comune
dell’umanità”.
Papa Benedetto XVI
Joseph Aloisius Ratzinger
Marktl, 16
aprile 1927 – Roma, 31 dicembre 2022
Papa
emerito della Chiesa cattolica