Sale la nebbia sui prati bianchi
Come un cipresso nei camposanti
Un campanile che non sembra vero
Segna il confine fra la terra e il cielo
Ma tu che vai ma tu rimani
Vedrai la neve se ne andrà domani
Rifioriranno le gioie passate
Col vento caldo di un'altra estate
Anche la luce sembra morire
Nell'ombra incerta di un divenire
Dove anche l'alba diventa sera
E i volti sembrano teschi di cera
Ma tu che vai ma tu rimani
Anche la neve morirà domani
L'amore ancora ci passerà vicino
Nella stagione del biancospino
La terra stanca sotto la neve
Dorme il silenzio di un sonno greve
L'inverno raccoglie la sua fatica
Di mille secoli da un'alba antica
Ma tu che stai perché rimani?
Un altro inverno tornerà domani
Cadrà altra neve a consolare i campi
Cadrà altra neve sui camposanti
Fabrizio De André
Genova 1940 – Milano 1999
Cantautore