domenica 20 febbraio 2022

Articolo di Gino Scalise del 1961

 

Gino Scalise

Mesi senza ventisette per i comunali di Scandale

 

 

Scandale, 29 dicembre

Da parecchi mesi i dipendenti comunali di Scandale sono stati invitati a praticare l’orario sdoppiato, che li impegna per l’intera giornata e dà loro l’impressione, che più lunghe siano diventate le settimane. Ciò però non trova il debito incoraggiamento in un puntuale pagamento delle loro competenze.

Dalla fine di ciascun mese, infatti, a partire da quella di agosto dell’anno in corso, per come era del resto avvenuto anche in precedenza, sembra essere stato cancellato, per questi dipendenti comunali, il ventisette; per cui il giorno solitamente più atteso e sereno del mese, si è trasformato per gli impiegati di Scandale in quello di maggiori difficoltà e di agitazione a motivo delle pressioni che proprio in tal giorno vengono loro rivolte dai numerosi creditori.

Varie richieste sarebbero state rivolte a chi di competenza, ma ciò non ha impedito che essi fossero lasciati per cinque lunghi mesi e il giorno di Natale “senza danaro, privi dunque persino della possibilità di prendere la famosa pipa per mettersi a fumare”.

 

Articolo pubblicato da Gino Scalise su Il Tempo di Roma il 30 dicembre 1961