domenica 14 ottobre 2012

Caro amico ti scrivo

Panorama di Scandale in un quadro del pittore Alberto Elia

Antonio Paparo scrive a Rosario Rizzuto

Quanti scandalesi sono sepolti altrove e dove. A proposito una volta avevo suggerito a mio fratello Nicola: “Perché non scrivi qualcosa like Antologia di Spoon River ad esempio & lt; ’nduvi su Gustinu e Nicol’ ì Pisafierru?/ l’anu cuorvicati a Borgo Mistu, vicin’a Milanu… ‘nduv’è chiru Peppinieddru i Brun’ ì Cuorvu, ca facia ru viscuvu i di testimon’ i Geova? C’ ianu misu na lastr’i marmu a Viareggiu vicinu a Pisa; ‘nduv’è ru Parrinu Pasquali, ca scriviva poesii ‘ndialettu scandalisi, e ti facia sciundiri i di risi, l’hanu misu a chiru cimiter’ ì Lambrate a ra periferia i Milanu; ‘nduv’è chiru Giuvanni ì da Famazza ch’ava fattu tanti sord’a Toronto e mo dorma ‘bicinu a ri cascati i d’u Niagara”. E sarebbe carino continuare almeno per quei personaggi che si conoscono, conoscendone un po’ la storia e la locazione.

Nel punto precedente ho usato volutamente due soprannomi (nomignoli: Pisafierru e Cuorvu) i miei due nonni materno e paterno, perché ho tentato una volta di raccontare (nel mio “Ultimo taxi”) dei nomignoli usati a Scandale ma il mio ricordo non può essere esaustivo, sarebbe carino fare una ricerca nel paese (la memoria storica dovrebbe essere ancora viva, si potrebbe per esempio chiedere un ausilio anche a mio fratello Nicola, mi sembra che abbia scritto diverse cose su personaggi tipici con nomignoli particolari, o anche ad altri che senz’altro ricordano ancora non solo i nomignoli ma anche gli aneddoti che ci stanno dietro e che hanno dato luogo a quei soprannomi: ma i scandalisi i mò ù sanu chi d’è ru Pisafierru?

Un altro argomento statistico interessante potrebbe essere l’evoluzione della scolarità a Scandale, quanti analfabeti, con licenza elementare, media, diplomati, laureati rispettivamente negli anni ’50, ’60, ’70, ’80, 90, 2000, oggi, dalle tabelline o dai grafi (si potrebbero fare anche dei grafi) si potrebbe desumere qualche considerazione per comprendere certi comportamenti giovanili di un certo periodo altrimenti incomprensibili. - Etc etc etc.
E si potrebbe continuare ad inventarsi quesiti su curiosità e ricerche che potrebbero essere pubblicate da qualche parte per il piacere di tutti gli scandalesi…

Qualche tempo fa avevo digitalizzato alcuni scritti di Giuseppe De Lorenzo, un mio ex compagno di collegio di San Mauro Marchesato che adesso, mi sembra insegni o ha insegnato a Scandale, avevo anche pubblicato su internet un sito www.creadilorenzo.it che adesso ho visto è stato chiuso, in quegli scritti avevo ritrovato tante cose della mia fanciullezza (i fraguli i Juvali…l’affascinu, un dizionario San Maurese, delle filastrocche o canzoni che cantavano mio Papà o mio fratello Nicola quando io ero bambino (ricordo ad esempio “Ohi vurpa mariola … oih zumpa zumpa! Attent’à nu pigghiari a ra tagghiola”.
Un altro lavoro interessante avevo fatto per mio fratello Nicola con i suoi manoscritti che avevo digitalizzato, ma anche di quello non ho più saputo nulla, e ancora, per mio cugino Pino Paparo (quello dell’Ultimo taxi, il vescovo dei Testimoni di Geova) che aveva lasciato incompiuta una sua commediola e che avevo digitalizzato.
Ho anche letto alcuni libri su Scandale e di scrittori Scandalesi, quindi mi son detto, su Scandale c’è un certo fervore artistico-letteraio, ci sono personaggi che sentono il bisogno di comunicare qualcosa della loro vita, delle loro radici ….Se fosse possibile UNIFICARE questi bellissimi intenti e creare un progetto che ne curi la realizzazione e la pubblicazione (oggi pubblicare è la cosa più semplice del mondo).

Non so… le mie erano solo riflessioni indotte dalla tua ultima pubblicazione che ho letto quella su Vittoria Militi, (anche Lei una mezzo-parente per via di Elvira la moglie di Nicola che è sua cugina, a proposito potresti parlarne anche con Lei e con il mio carissimo amico Ugo Citriniti, (Lui invece oltre ad essere un carissimo amico, compagno di collegio, è anche cugino di secondo grado, suo Papà era cugino di mia Mamma) penso sia in pensione anche Lui; un altro cui potrebbe interessare una cosa del genere potrebbe essere Franco Citriniti, altro mio compagno di collegio, parente e cofondatore dell’ADEAT 90 (trovi anche un gruppo con questo nome su Facebook), so che scrive anche lui ed ha anche pubblicato qualcosa; un altro scandalese con cui intrattengo una corrispondenza su Facebook, anche se non ho avuto ancora il piacere di conoscere, è Salvatore Coriale il figlio di “Cicciu i dù Zaré” un mio compagno delle elementari, ed anche lui parente, mio nonno “U cuorvu” e suo nonno “U Zarè” erano cugini (e qui come vedi ho aperto un altro capitolo che mi piacerebbe tanto indagare … le Grandi famiglie scandalesi … ricostruire tutte queste parentele che si perdono nel buio del tempo…
Ma adesso ti devo lasciare, altre incombenze mi chiamano, il mio laboratorio di cucina, devo preparare da mangiare per questa sera … tu però rifletti…. E fammi sapere cosa ne pensi, io ho solo buttato una pietra nello stagno…
Tonin’ ì Juzza à Quatrareddra. Ma lo sai perché la chiamavano così la mia Mamma?

Saluti carissimi

Lettera di Antonio Paparo a Rosario Rizzuto, pubblicata su Facebook (11 giugno 2011).