Ritratto giovanile di Giacomo Leopardi |
IL RISORGIMENTO
Quante
querele e lacrime
Sparsi
nel novo stato,
Quando
al mio cor gelato
Prima
il dolor mancò!
Mancar
gli usati palpiti,
L’amor
mi venne meno
E
irrigidito il seno
Di
sospirar cessò
Piansi
spogliata, esanime
fatta
per me la vita;
La
terra inaridita,
Chiusa
in eterno gel;
Deserto
il dì, la tacita
Notte
più sola e bruna;
Spenta
per me la luna,
Spente
le stelle in ciel.
Pur
di quel pianto origine
Era
l’antico affetto:
Nell’intimo
del petto
Ancor
viveva il cor.
Chiedeva
l’usate immagini
La
stanca fantasia;
E
la tristezza mia
Era
dolor ancor.
Parte della poesia “Il Risorgimento”
composta da Leopardi nel 1828
in doppie quartine di settenari.