Carmen Carmen - Libri, chiacchiere,
caffè e tè
Davvero un bel libro! In questa opera, Iginio Carvelli racconta un anno di pandemia. Lo fa attraverso il diario dell'ultraottantenne Arturo, un pensionato sul quale il peso degli anni non si fa minimamente sentire, sempre impegnato e attivo nel sociale e nel volontariato, fino a quando, insieme alla moglie Rosy, all'improvviso si vede costretto all'isolamento a causa del Covid 19.
Il
ritiro sociale, l'esclusione dai contatti diretti con gli affetti, con le
amicizie e con le reti di vicinato, le lunghe giornate vuote, fanno emergere le
fragilità di Arturo, le sue paure, le
sue insicurezze, la sua solitudine. Lo fanno sentire disarmato e impotente
verso il nemico invisibile che si annida
ovunque. Tuttavia, pur cedendo a volte all'angoscia e alla malinconia, Arturo
si sforza di lasciare spazio soprattutto alla speranza, facendo prevalere le emozioni
positive che nonostante tutto riesce a cogliere anche nelle piccole cose
che nella normalità sembrerebbero
scontate. Perché Arturo vuole vedere, insieme alla sua Rosy, la fine del tunnel, che arriverà, ne è certo, con la Vittoria della scienza sul
micidiale virus. ( Fiori di pesco, di
Iginio Carvelli - Atile Editore. Copertina di Anna Simbari )