mercoledì 23 marzo 2022

Corrado Alvaro

 

Corrado Alvaro

“La lontananza è il fascino dell'amore”

 

"Al mio paese, la piccola borghesia considera una grande prova di abilità arrivare a ingraziarsi con tutti i mezzi, anche i più bassi, chi comanda. La furberia al posto di ogni altra qualità umana. Chi non vi riesce è un imbecille, e chi non vi si adatta, un pazzo. 'Ha relazioni' è al mio paese dire molto“

 

Corrado Alvaro

San Luca 1895 – Roma 1956

Scrittore e giornalista

 

Fu il padre, maestro di scuola elementare, a indirizzare verso la letteratura Corrado Alvaro. Dopo aver compiuto gli studi in un collegio nei pressi di Roma, partecipa come sottotenente di fanteria alla Prima guerra mondiale, riportando alcune ferite. Questa esperienza si collega nella raccolta di versi, Poesie grigioverdi del 1917. Ritornato dalla guerra inizia una collaborazione con giornali e riviste: “IL Resto del Carlino”, “Corriere della Sera”. Corrispondente da Parigi per “Il Mondo”, collabora alla rivista “900” e alla “Fiera Letteraria”. Nel 1927, come inviato della “Stampa”, intraprende vari viaggi ricavandone i volumi Viaggio in Turchia e Viaggio in Russia. Vanno ricordati i racconti L’amata alla finestra, 1929 e Incontri d’amore, 1940 poi in un solo volume. Ma sarà il racconto Gente in Aspromonte a decretare il riconoscimento dello scrittore. Nel 1926 pubblica il romanzo L’uomo nel labirinto, nel 1938 L’uomo è forte. Nel 1946 scrisse L’età breve e postumi uscirono Mastrangelina (1960) e Tutto è accaduto (1961). L’esigenza di “raccontare se stesso” lo portò a scrivere pagine diaristiche di Quasi una vita (1927-1947) e Ultimo diario (1948).