mercoledì 24 novembre 2021

Mario Luzi - Poeta

 

Mario Luzi

“Quante ombrose dimore hai già sfiorato,

anima mia, senza trovare asilo:

dal sogno rifluivi alla memoria,

da memoria tornavi a essere un sogno,

per via ti sorprendeva la bufera”

 

“Padre mio, mi sono affezionato alla terra

quanto non avrei creduto.

È bella e terribile la terra.

Io ci sono nato quasi di nascosto,

ci sono cresciuto e fatto adulto

in un suo angolo quieto

tra gente povera, amabile e esecrabile.

Mi sono affezionato alle sue strade,

mi sono divenuti cari i poggi e gli uliveti,

le vigne, perfino i deserti”

 

Mario Luzi

Sesto Fiorentino, 20 ottobre 1914 – Firenze, 28 febbraio 2005

Poeta e critico letterario