Mario Luzi |
“Quante ombrose dimore hai già sfiorato,
anima mia, senza trovare asilo:
dal sogno rifluivi alla memoria,
da memoria tornavi a essere un sogno,
per via ti sorprendeva la bufera”
“Padre mio, mi sono affezionato alla terra
quanto non avrei creduto.
È bella e terribile la terra.
Io ci sono nato quasi di nascosto,
ci sono cresciuto e fatto adulto
in un suo angolo quieto
tra gente povera, amabile e esecrabile.
Mi sono affezionato alle sue strade,
mi sono divenuti cari i poggi e gli uliveti,
le vigne, perfino i deserti”
Mario Luzi
Sesto Fiorentino, 20 ottobre 1914 – Firenze, 28 febbraio 2005
Poeta e critico letterario