Cesare Pavese |
"E
allora noi vili
che
amavamo la sera
bisbigliante,
le case,
i sentieri
sul fiume,
le luci
rosse e sporche
di quei
luoghi, il dolore
addolcito
e taciuto ‒
noi
strappammo le mani
dalla viva
catena
e tacemmo,
ma il cuore
ci
sussultò di sangue,
e non fu più
dolcezza,
non fu più
abbandonarsi
al
sentiero sul fiume ‒
non più
servi, sapemmo
di essere
soli e vivi"
Santo
Stefano Belbo 1908 – Torino 1950
Scrittore