Sergej Esenin
“Sono felice per aver baciato le donne, calpestato i
fiori, giaciuto sull'erba. E per non avere mai picchiato sulla testa gli
animali nostri fratelli minori”
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“Proprio non ero nato per sorridere,
per campare in letizia:
così poche le strade percorse,
così tanti gli errori.
E un disaccordo continuo con me stesso,
prima di conoscerti, e dopo, per sempre.
Il giardino sembra un cimitero,
come scheletri si alzano le betulle.
E allo stesso modo finiremo anche noi,
Ma poiché non spunta un fiore
nel mezzo dell'inverno,
inutile è il rimpianto”
Sergej Esenin
Sergéj Aleksándrovič Esénin
Konstantinovo, 3 ottobre 1895 – Leningrado, 28 dicembre
1925
Poeta russo