domenica 26 novembre 2017

Scandale e Gaudioso su una Carta Geografica del 1800

Calabria - 4 giugno 1800, J. Stockdale, London, Piccadilly. Ricordiamoci che l'attuale Scandale era conosciuto come Gaudioso e quello sotto Condoleo era Scandale Vecchio. Il contrario di quello che riporta la Carta Geografica.

Va precisato una volta per tutte che è esistito soltanto Scandale Vecchio e questo attuale dove abitiamo da circa cinquecento anni. Non sono mai esistiti due Casali, uno denominato Gaudioso e un altro Scandale: era sempre lo stesso paese chiamato in due modi diversi, creando non poca confusione agli studiosi del Settecento e dell’Ottocento.
Questo Scandale è stato fondato nel 1555 dal conte Galeotto Carafa di Santa Severina sulla collina che noi chiamiamo la Pietà e che era conosciuta dai contadini e agricoltori dell’epoca col nome di “collina gaudiosa” (da qui nasce il nome di Gaudioso), ma che in realtà sugli Atti notarili ufficiali si chiamava “Difesa delli Chianetti” e comprendeva tutta la zona dell’attuale Piazza Oberdan. Qui venne edificato il primo palazzo signorile, tuttora esistente, proprietà della famiglia Catanzaro. Nei pressi di questo palazzo, sorgeva la chiesa della Pietà, anticamente chiamata Chiesa delle Cinque Piaghe, scomparsa all’inizio dell’Ottocento, che segnava anche l’inizio del paese. Sul posto, la famiglia Cizza vi costruì un palazzo signorile (ora sostituito da una nuova costruzione), che per tanti anni fu sede della caserma dei Carabinieri.
Col passare dei secoli si è creata molta confusione perché alcuni scandalesi, tra Settecento e Ottocento, cominciarono a dire che forse Gaudioso era Scandale Vecchio e non questo nuovo. Scandale Vecchio si trovava sotto Condoleo e fu abbandonato progressivamente dal 1350 in poi.
Secondo la documentazione del tesoriere di Calabria Ultra, Turino Ravaschieri, nel 1561 in questo paese dove viviamo, che il popolo nei primi secoli chiamava Scandale Gaudioso, vi abitavano 25 famiglie Albanesi e una sola italiana. Dalla sua fondazione entrò a far parte del territorio di Santa Severina. I suoi abitanti godevano di tutti i privilegi, le immunità e le giurisdizioni contenuti nei diciannove capitoli concessi nel 1555 al tempo della fondazione del Casale.