Visualizzazione post con etichetta Aziende. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Aziende. Mostra tutti i post

sabato 18 marzo 2017

sabato 25 febbraio 2017

domenica 25 gennaio 2015

A Scandale il miglior extravergine del Crotonese


L’olio extravergine del Crotonese? Quello di Pino Maida da Scandale

SCANDALE
Vorremmo stare a parlare sempre di queste belle notizie, ed è una gioia poter raccontare questa storia, ossia la grande affermazione, nell’ambito degli oli extravergini di oliva in Calabria, di un’azienda di Scandale che ha sempre fatto della qualità, del biologico i suoi punti di forza.
Pino Maida, titolare del'azienda agricola Pino Maida di Scandale. L’azienda è quella di Giuseppe (Pino per gli amici) Maida ed ha sede a Scandale in Via San Nicola.
Veniamo al dunque: alcuni mesi fa l’Assessorato Foreste e Forestazione “Settore 2” (Valorizzazione e promozione produzioni agricole e filiere produttive) della Regione Calabria ha dato vita ad un progetto per la realizzazione di un “Carrello degli Oli Extravergini di Calabria” che ha portato anche alla realizzazione di un libricino, una guida ufficiale, denominata “Olivum Nostrum”.
Ebbene su 27 aziende selezionate e presentate nella pubblicazione di cui sopra, l’unica azienda del crotonese presente è appunto quella di Pino Maida.
La guida sugli oli extravergini di oliva realizzata dalla Regione Calabria Sulla guida, a pagina 39, interamente dedicata all’azienda scandalese, vi si legge: “L’azienda Maida si trova immersa nel verde delle colline di Scandale, occupandone una superfice di circa 30 ettari ed a Santa Severina per altri 50 ettari, tutti territori ricadenti nella provincia di Crotone. L’azienda si occupa principalmente di olivicoltura coltivando la varietà Carolea, esclusivamente col metodo dell’agricoltura biologica. (…). L’extravergine Maida, per le caratteristiche sensoriali olfatto/gustative è consigliato per l’abbinamento con verdure cotte dal gusto deciso, bolliti di manzo e preparazione di brasati.
Non nasconde la propria soddisfazione Pino Maida per questo importante risultato raggiunto, anche se mai e poi avrebbe creduto di ritrovarsi l’unico della provincia di Crotone; una provincia con 18.250 ettari di oliveti, tra i quali, però, la pubblicazione della Regione Calabria, ha ritenuto opportuno selezionare solo gli 80 ettari (tra Scandale e Santa Severina) del nostro Pino.
Un ragazzo che si è fatto da solo, chi scrive lo ricorda ancora minorenne, praticamente all’alba, già alle prese con trattori e mezzi, allora dell’azienda del padre, prima di entrare alle scuole medie.
L'etichetta dell'olio extravergine di Pino Maida di Scandale. Da allora ne ha fatta di strada, creando la propria azienda e diversificandosi nelle produzioni; oltre all’olio Pino produce anche altro tra cui arance, legna e miele. “Miele, miele di api – ci tiene a sottolineare il giovane imprenditore agricolo scandalese – senza aggiunta di zuccheri vari”.
Qualche anno fa quando il gruppo musicale dei Ricchi e Poveri (che dovevano cantare alla festa della Madonna) furono ospitati nella villa di Giuseppe, anche la brunetta del gruppo, Angela Brambati, che volle fare un giro per l’azienda scandalese, fu colpita dai luoghi e dai prodotti di Pino che non fece mancare un assaggio delle sue specialità al gruppo musicale.
Logicamente per il quarantenne Pino, impegnato in campo agricolo praticamente da una vita, questo non è un punto di arrivo, anzi, questo riconoscimento lo spingerà ad impegnarsi ancora di più nelle sue produzioni e a fare ancora meglio!

È possibile contattare l’azienda Maida Giuseppe (così come specificato sulla guida) ai numeri 0962 54298 oppure 335 6108364 o alla e-mail veronicavanessa@alice.it

Articolo con foto di By Ros del 12 gennaio 2015 su Area Locale


  
Pino Maida

domenica 25 maggio 2014

Medaglia d’oro a Tokyo all’Azienda agricola Girimonti di Scandale

Scorcio di Tokyo in una foto presa dal Web

Olio Leonia dei Fratelli Girimonti medaglia Oro di Tokyo

I Fratelli Girimonti
I fratelli Girimonti conquistano il Giappone. Dal primo premio di Cotronei, in Calabria, alla medaglia d’oro di Tokyo, in Giappone, ai premi a Gerusalemme ed in Argentina. L’olio dell’azienda agricola Girimonti conquista delle importanti Gold Medal che costituiscono il migliore riconoscimento, sia in campo nazionale che in quello internazionale, per la sua produzione d’eccellenza.
Si chiama Leonia l’olio extravergine d’oliva, dei Fratelli Girimonti di Scandale, premiato con la medaglia d’oro nella terza edizione del concorso “Olive Japan” tenutosi a Tokyo.
Il premio, organizzato dall’Olive Sommelier Association of Japan ha visto la partecipazione di numerose aziende in campo internazionale che hanno presentato 400 oli provenienti da 22 nazioni di tutto il mondo, tra cui quello dei fratelli Girimonti. In particolare, l’olio d’oliva Leonia è stato selezionato anche tra i migliori oli extravergine d’Italia essendo stato inserito nella guida agli extravergini del 2014 pubblicata da Slow Food e redatta con informazioni di 130 esperti assaggiatori per riconoscere la migliore produzione di olio basata soprattutto sui criteri di valorizzazione delle coltivazioni autoctone e di sostenibilità delle pratiche agronomiche.
Oltre al prestigioso premio Giapponese, l’olio Leonia ha ricevuto riconoscimenti come il premio Verga 2014, a Cotronei, primo classificato, il premio Terra Olivo a Gerusalemme ed il premio Olivinus in Argentina nel 2013. L’azienda agricola dei Fratelli Girimonti produce, da tantissimi anni, olio extra vergine d’oliva proveniente da oliveti giovani ma anche secolari disseminati nel territorio di Scandale. Le loro produzioni provengono dai circa 32 ettari olivetati e dal consistente patrimonio olivicolo che conta oltre 4000 piante, distribuite sulle colline del territorio della valle del Neto, affacciati sul mar Ionio, con alle spalle le montagne della Sila, nelle località Destro Ferrato, Faraone, Filittò, Vota Corazzo, Santa Marina e Santa Domenica Soprana, in un clima ideale per la coltivazione dell’ulivo e della vite. Mantenendo salda la tradizione, i fratelli Girimonti curano personalmente con passione e dedizione le fasi di raccolta e di trasformazione del prodotto allo scopo di ottenere un prodotto autentico e genuino.
Tra le particolarità dell’azienda troviamo la produzione di un olio pregiato ricavato da olive raccolte nel periodo in cui i preziosi frutti si colorano di un delicato colore verde oro. L’olio che si ottiene, con un processo di spremitura a freddo, poi decantato naturalmente, assume un sapore fruttato, profumato con sentori di mele, pesche e note di mandorla e carciofo. La cura di ogni fase della lavorazione, affermano i fratelli Girimonti, rendono unico questo prodotto e tutti gli olii prodotti dall’azienda.
Questi risultati, ribadisce Antonio Girimonti, si ottengono grazie anche alla tecnologia avanzata offerta dallo stabilimento oleario di Roccabernarda dell’Associazione Olivicola Crotonese.

Articolo di Carmelo Colosimo su Area Locale del 19 maggio 2014



giovedì 26 settembre 2013

Quando a Corazzo c’era la Betonsmav

Una betoniera della ditta Trivieri in una foto conservata da Luigi Aprigliano