![]() |
Hannah Arendt |
“L’antisemitismo (non il semplice odio contro gli
ebrei), l’imperialismo (non la semplice conquista), il totalitarismo (non la
semplice dittatura), hanno dimostrato, uno dopo l’altro, uno più brutalmente
dell’altro, che la dignità umana ha bisogno di una nuova garanzia, che si può
trovare soltanto in un nuovo principio politico, in una nuova legge sulla
terra. Destinata a valere per l’intera umanità […]”
Hannah
Arendt
Hannover,
14 ottobre 1906 – New York, 4 dicembre 1975
Filosofa e
politologa statunitense di origine tedesca
Di famiglia ebrea, allieva di Edmund Husserl,
Martin Heidegger e Karl Jaspers, si laureò nel 1928 con una dissertazione su
sant’Agostino. All’avvento del nazismo emigrò in Francia e dal 1941 negli Stati
Uniti. A partire da Le origini del totalitarismo (1951), indagò i
concetti politici chiave del mondo moderno. Altra opera famosa La banalità
del male (1963).
Cfr. Giovanni Reale – Dario Antiseri, Il
pensiero occidentale dalle origini ad oggi, Editrice La Scuola, Vol. III,
Brescia, 1994, p. 475