mercoledì 6 novembre 2024

Quando Churchill parlava bene di Mussolini e del fascismo

 

Winston Churchill


“È perfettamente assurdo dichiarare che il governo italiano non riposi su una base popolare o che non sia sorretto dal consenso attivo e pratico delle grandi masse”

 

“Se fossi stato italiano, sono sicuro che sarei stato interamente con voi dal principio alla fine della vostra lotta vittoriosa contro i bestiali appetiti e le passioni del leninismo…Il vostro movimento ha reso un servizio al mondo intero”

 

“Non ho potuto non rimanere affascinato come tante altre persone, dal cortese e semplice portamento dell’onorevole Mussolini e dal suo contegno calmo e sereno, malgrado tanti pesi e tanti pericoli. Secondariamente, è stato facile accorgersi che l’unico suo pensiero è il benessere durevole del popolo italiano, così come egli lo intuisce, e che qualunque altro interesse di minor portata non ha per lui la minima importanza”

 

Winston Churchill

Winston Churchill

Winston Churchill Leonard Spencer

Blenheim (Woodstock - Oxfordshire), 30 novembre 1874 – Londra, 24 gennaio 1965

Politico britannico più volte primo ministro. Autore di opere storiche (Marlboroulgh, 1933- 1938), tra cui le monumentali memorie sulla guerra (La seconda guerra mondiale, 1948-53), che gli valsero il premio Nobel per la letteratura nel 1953.

 

Dalla conferenza stampa di Churchill del 20 gennaio 1927 nella sede dell’Ambasciata inglese a Roma