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Resti archeologici di Sibari |
SIBARI
Sibari, colonia acheotrezenia (c. 720 a.C.), fondata presso
un fiume dello stesso nome nel golfo di Taranto, vicino alla moderna Sibari, in
una zona che un tempo era fertile, ma ora è isterilita. Sibari acquistò grande
potenza estendendo il suo territorio, fondando colonie (Laus, Scidro,
Poseidonia-Paestum) e monopolizzando il commercio etrusco; la sua ricchezza e
le sue mollezze erano proverbiali. Ma nel 510 le lotte intestine di Sibari
permisero a Crotone di annientarla; il vicino fiume Crati venne deviato dal suo
corso per passare sulle rovine della città. I suoi esuli, dopo aver tentato due
volte senza successo di rifondare Sibari, si unirono ai coloni ateniesi di
Turii (443). Ma Turii ben presto li espulse, ed essi fondarono una nuova Sibari
sul fiume Traeis, che però non acquistò mai importanza.
Cfr. Oxford Classical Dictionary, Oxford University Press 1970. Traduzione italiana, Dizionario di Antichità
Classiche, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo, Milano 1995, p. 1933.