Prof, Giulio Ferroni |
La
questione meridionale
"La questione
meridionale ha costituito uno dei nodi essenziali della vita sociale, economica,
politica e culturale italiana dopo l'unità: la creazione dello Stato unitario
mostrò infatti quante diverse fossero le condizioni tra il Nord e il Sud del
paese e quanto pesasse nel Sud la secolare sopravvivenza di antiche strutture
economiche, di antiche forme di oppressione e di arretratezza. Il modo in cui
le strutture dello Stato unitario vennero impiantate al Sud, la durezza con cui
fu represso il fenomeno del brigantaggio, il mantenimento e l'adattamento di
antichi privilegi alla nuova situazione, il sorgere di nuove clientele e di
nuove forme di oppressione, parvero addirittura aggravare il divario tra un
Settentrione tendente a uno sviluppo industriale di tipo europeo e un Meridione
immerso ancora in una società agricola immobile e senza tempo. Lo stesso
sviluppo del Nord verso il moderno capitalismo aggravò le condizioni delle
masse meridionali, generando contraccolpi di estrema gravità, che trovarono uno
sfogo parziale nell'emigrazione transoceanica"
Giulio
Ferroni
Roma 1943
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Critico
letterario e storico della letteratura
Cfr. Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana. Dall'Ottocento al Novecento,
Mondadori Università, Milano 2021, Vol. III, p. 329