mercoledì 27 aprile 2022

Giambattista Vico

 

Giambattista Vico

“Quando Roma era un villaggio di pastori, a Crotone insegnava Pitagora”

 

Giambattista Vico

Napoli 23 giugno 1668 – Napoli 20 gennaio 1744

Filosofo, storico e giurista

 

Figlio di un modesto libraio, compì in varie scuole studi filosofici, letterari e giuridici. Nel 1699 ottenne la cattedra di retorica all'Università di Napoli e nel 1735, dal re Carlo III di Borbone, la carica onorifica di storiografo regio.

Opere principali: De nostri temporis studiorum ratione (L'ordine degli studi del nostro tempo, 1708). De uno universi iuris principio et fine uno (il principio e il fine unico di tutto il diritto, 1720). De costantia iurisprudentis (La costanza dell'uomo di diritto, 1721) Scienza nuova (1725). In morte di donn'Angela Cimmino marchesa della Petrella (1727). Vita di Giambattista Vico scritta da se medesimo, scritta nel 1725 e stampata la prima volta nel 1728.