Va
precisato che da una ricerca fatta dal Dottor Guerino Ritelli che mi ha scritto
per chiarire la questione, sia Ritelli Antonio che Ritelli Alessandro, citati
sulla lapide del Monumento ai Caduti di Scandale, perché all’epoca erano
residenti nel nostro paese, sono in realtà nati a Massafra (Taranto) da dove
era originaria la famiglia, come si può vedere dai documenti che seguono che si
trovano sul sito del Ministero della Difesa. Quindi Ritelli Antonio di Vito
Cesare che si trova sull’Albo d’Oro dei Caduti in Guerra non è nato a Scandale
il 5 giugno 1884, ma a Massafra (Taranto) il 19 giugno 1884. Quindi, secondo le
regole militari, appartenevano tutti e due al Distretto militare di Taranto.
Dal sito del Ministero della Difesa |
Quelli
che seguono, invece, risultano sull’Albo d’Oro del Ministero della Difesa ma non sul
Monumento ai Caduti di Scandale: l’elenco completo si trova nelle ultime pagine
della Storia di Scandale che ho pubblicato nel 2007.
Cerardi
Domenico di Giuseppe
Soldato
del battaglione complementare brigata Napoli, nato il 17 dicembre 1898 a Scandale, distretto
militare di Catanzaro, morto il 31 ottobre 1917 a Scandale per
malattia.
Marasco
Francesco di Antonio
Soldato
della 1ª compagnia mitraglieri, nato il 12 febbraio 1899 a Scandale, distretto
militare di Castrovillari, morto il 25 agosto 1920 in Libia per ferite
riportate in combattimento.