domenica 2 giugno 2013

Rossi-Doria scrive al Sindaco di Scandale, Pasquale Brescia (1956)

Una delle prime forme di asilo a Scandale. Al centro, Mastra Palumba e Mastro Palumbo (foto d’epoca, conservata nell’Archivio Aprigliano).

Lettera del Prof. Manlio Rossi-Doria al Sindaco di Scandale, Pasquale Brescia.
2 agosto 1956
Caro Sindaco,
nei prossimi giorni verrà a trovarla ancora una volta la Sig.na Trucco [Lucia Trucco, assistente di Rossi-Doria], accompagnata (spero) dalla Sig.ra Thompson dell’Unione Italiana Protezione dell’Infanzia [Giovanna Thompson, responsabile dell’Unione Italiana Protezione all’Infanzia di Ortona - Chieti ].
Dopo una serie di conclusivi incontri, infatti, la proposta di un continuativo e sostanziale aiuto alla Scuola Materna di Scandale ha trovato il più largo e felice accoglimento da parte dell’Amministrazione per le Attività Assistenziali Italiane e Internazionali e da parte l’Unione Italiana Protezione all’Infanzia.
Nel corrente mese di agosto da parte dell’Ufficio Provinciale A.A.I. (Piazza Prefettura – Palazzo I.N.A. Catanzaro), Le sarà sottoposto per l’approvazione uno schema di convenzione per il funzionamento della Scuola Materna, che riprodurrà, migliorandolo, quanto ebbi a dirLe nei mesi passati quando pregai il Dottor Marselli di comunicarle i primi risultati del nostro interessamento.
Affinché l’avviamento e il funzionamento della Scuola Materna possano, in questo caso, evitare fin dal principio gli inconvenienti riscontrati altrove, prima ancora dell’apertura della Scuola stessa e Unione Italiana Protezione all’Infanzia desidera sviluppare, dato aver preso con Lei gli opportuni accordi, un’azione preliminare diretta a facilitare il sano avviamento della Scuola. Con questo intento nei prossimi giorni probabilmente la Sig.na Trucco e la Sig.ra Thompson (come Le ho accennato) verranno a Scandale e Le illustreranno a voce il loro programma.
Penso che, durante il periodo della loro presenza, potrà procedersi alla firma della convenzione e al superamento della difficoltà che eventualmente si frapponessero all’apertura della Scuola Materna fin da questo autunno in data regolare.
Contemporaneamente che a Lei, scrivo in questi stessi termini all’avv. Bisantis dell’Amministrazione Provinciale, perché assicuri la piena collaborazione dell’Amministrazione da lui presieduta al raggiungimento di questi obiettivi.
Sono lieto che la nostra proposta sia stata accolta con tanto favore dalle istituzioni che nel modo migliore possono assicurare il funzionamento della Scuola Materna. Se a questo ha contribuito (come credo) lo studio da noi eseguito a Scandale, penso che il frutto sia buono.
Voglio, tuttavia, sperare che anche altri frutti se ne possano avere. Purtroppo nei mesi invernali e primaverili gli impegni scolastici mi hanno impedito di scrivere la relazione finale dello studio eseguito. In questi giorni ho potuto finalmente dedicarmi e mi auguro che nell’autunno essa possa essere pubblicata.
Come già ebbi a dirLe a suo tempo, prima di darla alle stampe, sarà mia cura di fargliene avere copia per ricevere le sue osservazioni.
Non so se io stesso potrò in questi mesi scendere (come sarebbe mio desiderio) a Scandale. In questo caso voglio sperare che Ella continuerà a fare assegnamento sulla mia amicizia e sul mio interessamento.
PregandoLa di porgere alla Sua gentile Signora e a tutti gli amici, anche da parte di mia moglie e dei miei collaboratori, i più affettuosi saluti.
Cordialmente, Suo, Manlio Rossi-Doria

Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia (A.N.I.M.I.) Biblioteca Giustino Fortunato - Archivio Rossi-Doria, Scandale, vol. VI, fascicolo, n°40. Piazza Paganica 13, int. 2 – Roma.