Vite spezzate
In un campo assolato, tra il rosso dei
ridenti papaveri
e il lieto svolazzare di gaie farfalle,
il tuo corpo inerte compare.
Sembri dormire.
Un sorriso accennato sulle labbra.
Sembri sognare.
Due lacrime si son fermate tra i tuoi
begli occhi socchiusi.
Le piccole mani, gracili e puerili,
strette in due pugni freddi e senza
vita.
Tornavi a casa spensierata,
quel maledetto dì di mezza estate.
Con te, solo la musica a farti
compagnia.
D’un tratto un vigliacco a tagliare i
tuoi passi,
a cancellare la gioia dal tuo viso…
Un vigliacco ha frantumato i tuoi sogni
e ha spento il tuo sole.
Nel buio una luna scialba e inerme
ti osserva assieme alle sue stelle.
Mentre qualcuno a casa aspetta invano
il tuo ritorno.