domenica 31 gennaio 2016

Scandale – Pagine di storia

Scandale - L’incrocio tra via Nazionale e viale Puccini in una foto del 1958 di mastro Armando Gentile

CAMERA DEI DEPUTATI
Archivio Storico

Petizione del sindaco di Scandale Romano Luigi

Il sindaco di Scandale ed altri chiedono che si conceda a Tommaso Cizza una dispensa di 14 mesi, non avendo ancora compiuto i 25 anni previsti dalla normativa vigente, per essere nominato notaio di Scandale dopo aver sostenuto il relativo esame.

Camera dei Deputati - Archivio Storico. Petizione n° 23 del 26 settembre 1863


Santa Severina

Santa Severina in due foto di Pino Barone


Massime e aforismi - Gilbert Keith Chesterton

Gilbert Keith Chesterton

“La vita è la più bella delle avventure
ma solo l’avventuriero lo scopre”


Gilbert Keith Chesterton
Kensington 1874 – Londra 1936
Scrittore e saggista britannico


Le profezie di Rasputin

Grigorij Efimovič Rasputin

“I veleni abbracceranno la Terra come un focoso amante. E nel mortale abbraccio, i cieli avranno l'alito della morte e le fonti non daranno più che acque amare e molte di queste acque saranno più tossiche del sangue marcio del serpente. Gli uomini moriranno di acqua e di aria, ma si dirà che sono morti di cuore e di reni”


Grigorij Efimovič Rasputin
Pokrovskoe 1869 – San Pietroburgo 1916

Monaco russo. Approfittando della sua fama di santone e guaritore, si introdusse negli ambienti di corte, conquistandosi i favori della zarina Alessandra Feödorovna, arrivando ad avere grande influenza sulle principali decisioni politiche. Contrario all’intervento russo nella 1ª guerra mondiale, fu ucciso da tre congiurati che temevano potesse convincere lo zar a ritirarsi dal conflitto.


sabato 30 gennaio 2016

Scandalese sulla neve

Luca Londino

Calabresi inventori

Il signor Mimmo Laganà da San Pietro a Maida

Calabria - Partita interrotta per neve

Foto di Vittorio Avolio

Massime e aforismi - Gustave Flaubert

Gustave Flaubert

"L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge"


Gustave Flaubert
Rouen 1821 – Croisset 1880
Scrittore francese


Il concordato dimenticato tra ebrei e fascisti

Marcello Veneziani

Il concordato dimenticato tra ebrei e fascisti

Se questa è la Giornata della Memoria, è giusto ricordare oltre le sciagurate leggi razziali e gli orrori della Shoah, un evento positivo e obliato che riguardò gli ebrei e lo Stato italiano, nel 1930. Fu il Concordato tra Stato fascista ed ebrei. Lo Stato pontificio e poi lo Stato laico e liberale non avevano riconosciuto giuridicamente la comunità israelitica in Italia; lo fece il regime di Mussolini. Fu insediata una commissione paritaria, tre rappresentanti ebrei e tre giuristi per lo Stato italiano. In particolare se ne occupò un giurista cattolico liberale, Nicola Consiglio, che aveva avuto un ruolo importante nei Patti Lateranensi (è stato pubblicato il suo diario a cura di Luca de Ceglia). Consiglio elaborò la legge che portò al pieno riconoscimento delle comunità israelitiche.

Scrive Renzo De Felice: «Il governo fascista accettò pressoché in toto il punto di vista ebraico». A legge varata, il presidente del consorzio ebraico, Angelo Sereni, telegrafò a Mussolini «la vivissima riconoscenza degli ebrei italiani» e sulla rivista Israel Angelo Sacerdoti definì la nuova legge “la migliore” fra quelle emanate dagli stati. Consiglio ricevette una medaglia d'oro dalla Comunità ebraica. Poi arrivarono le sanzioni economiche per l'impresa d'Etiopia, quindi l’alleanza con Hitler e le infami leggi razziali. Poi nell'Italia antifascista, il presidente del nefasto tribunale della razza, Gaetano Azzariti, diventò collaboratore di Togliatti e Presidente della Corte Costituzionale... Gli assurdi testacoda della storia.


Articolo di Marcello Veneziani del 27/01/2015

domenica 24 gennaio 2016

Come eravamo

Foto del 2008 pubblicata da Cesare Grisi


Quando a Scandale nevicava

Foto di Cesare Grisi - Quella sopra è del 2005 le altre del 2007



E Brigitte Bardot disse...

Roma - Brigitte Bardot a Via Margutta (Getty Images, 1967) 

“Mio marito ha il diritto di pensare come vuole. Ha il diritto di fare ciò che vuole. Non comincerò a dominare le sue opinioni. Io ho le mie, che sono completamente diverse dalle sue. Sono di destra, si sa. Ma non sono del Fronte nazionale, anche se mi si taccia d'essere fascista, nazista, camicia nera...”


Brigitte Bardot
Brigitte Anne Marie Bardot
Parigi, 28 settembre 1934 -
Attrice

Pier Paolo Pasolini - La religione del mio tempo

Pier Paolo Pasolini

"Non popolo arabo, non popolo
balcanico, non popolo antico ma nazione
vivente, ma nazione europea: e cosa
sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
governanti impiegati di agrari, prefetti
codini, avvocatucci unti di brillantina e i
piedi sporchi, funzionari liberali carogne
come gli zii bigotti, una caserma, un
seminario, una spiaggia libera, un
casino! Milioni di piccoli borghesi come
milioni di porci pascolano sospingendosi
sotto gli illesi palazzotti, tra case coloniali
scrostate ormai come chiese. Proprio
perché tu sei esistita, ora non esisti,
proprio perché fosti cosciente, sei
incosciente. E solo perché sei cattolica,
non puoi pensare che il tuo male è tutto
male: colpa di ogni male. Sprofonda in
questo tuo bel mare, libera il mondo"

Pier Paolo Pasolini, La religione del mio tempo, 1961



PIER PAOLO PASOLINI
Bologna 5 marzo 1922 – Roma 2 novembre 1975
Scrittore e regista cinematografico


sabato 23 gennaio 2016

Domenico Modugno - Amara terra mia

Domenico Modugno

Amara terra mia

"Sole alla valle, sole alla collina,
nelle campagne non c'è più nessuno.
Addio, addio amore, io vado via,
amara terra mia, amara e bella...

Cieli infiniti e volti come pietra,
mani incallite ormai senza speranza.
Addio, addio amore, io vado via,
amara terra mia, amara e bella...

Tra gli uliveti è nata già la luna,
un bimbo piange, allatta un seno magro.
Addio, addio amore, io vado via,
amara terra mia, amara e bella..."


Domenico Modugno
Polignano a Mare, 9 gennaio 1928 – Lampedusa, 6 agosto 1994
Cantante

Emigranti

Paesi di Calabria

Camigliatello

Lorica

San Giovanni in Fiore

Massime e aforismi - Elbert Hubbard


domenica 17 gennaio 2016

Come eravamo

Vecchia foto scattata nei pressi del vecchio Macello comunale di Scandale, conservata da Luigi Aprigliano

San Mauro Marchesato nel 1892

San Mauro - Campanile dell’Immacolata

ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO
ROMA
Calendario Generale del Regno d’Italia
Compilato per cura del Ministero dell’Interno
Stamperia dell’Unione Tipografica Editrice, Torino1892, vol. 46, pag. 2505.

SAN MAURO MARCHESATO

Collegio elettorale di Crotone. Diocesi di Santa Severina. Abitanti 1780. Distante Km 8 da Santa Severina (Capoluogo mandamentale). Superficie ettari 2590.
Sopra un colle, d’aria saluberrima, circondato da profonde valli.

PRODOTTI – Cereali, viti, gelsi, olivi, frutta, prati, pascoli ed allevamento di molto bestiame.
Ufficio postale in San Mauro di seconda classe. Ufficio telegrafico a Santa Severina, distante Km 8.
Stazione ferroviaria a Cutro, distante Km 12, sulla linea Taranto – Reggio. Servizio corriera. Vetture postali per Crotone, ore di percorso 4,30, numero delle corse 1.

SINDACO: Salerno Antonio
SEGRETARIO: Barbuto Salvatore
Delegato scolastico mandamentale: Salerno Giuseppe

CEREALI: (Negozio) Scandale Pietro
TESSUTI (Negozio) Mauro Giuseppe, Nicotera Domenico.

PROFESSIONI
FARMACISTI: Marescalco Francesco – Poerio Salvatore – Salerno Eugenio.
MEDICI CHIRURGHI: Manduca Giuseppe.


San Mauro Marchesato in un disegno conservato nell’Archivio Arcivescovile di Santa Severina.

Massime e aforismi - Tito Flavio Vespasiano

Tito Flavio Vespasiano

“È opportuno che un imperatore muoia in piedi”
“Imperatorem stantem mori oportet”


VESPASIANO
Tito Flavio Vespasiano
Titus Flavius Vespasianus
Cittareale (Rieti) 17 novembre 9 d.C. – Cotilia, 24 giugno 79
Imperatore romano


Paesi di Calabria - Scilla

Scilla in una foto di Demetrio Bruno

Scilla



sabato 16 gennaio 2016

La rockstar statunitense Steven Tyler a Cotronei

Steven Tyler

Steven Tyler
All'anagrafe Steven Victor Tallarico
Yonkers, New York, 26 marzo 1948 -
Cantante rock statunitense, noto per essere il frontman degli Aerosmith


Il leader degli Aerosmith Steven Tyler: “sogno un concerto nella mia Cotronei”

Non ha mai nascosto le sue radici calabresi anzi si è recato non molto tempo fa proprio a Cotronei con un viaggio a sorpresa, per riscoprire le proprie radici. È universalmente noto come Steven Tyler, ma il suo vero nome è Steven Victor Tallarico, nato a New York, professione rockstar globale con 100 milioni di dischi venduti, ma anche nipote di Giovanni, un adorato nonno ‘orgogliosamente’ calabrese di Cotronei appunto. Località dove si è recato a sorpresa nel 2013, accompagnato da un codazzo di telecamere italiane e statunitensi e dall’affetto di parenti e concittadini. Il leader del gruppo degli Aerosmith, considerato tra i 100 migliori cantanti di tutti tempi dal periodico Rolling Stone “La Calabria (ha detto al mensile Esquire) è bellissima piena di gente generosa disponibile, calda. Per non parlare della cucina e delle specialità locali: finalmente ho capito perché ho una bocca cosi grande! Quando sono andato al paese di mio nonno, ho capito come i conterranei di mio nonno Giovanni e di mio padre Vittorio sono persone straordinarie come loro. Spero di tornarci presto, magari per un grande concerto in questa meravigliosa regione”.


Articolo di Antonella Catrambone su calabria.weboggi.it

Dipinti surreali di Rob Gonsalves

Alcuni dipinti surreali del pittore canadese Rob Gonsalves





domenica 10 gennaio 2016

La cappella di S. Leone a Santa Severina

Cappella di San Leone nella Cattedrale di Santa Severina

La cappella di S. Leone nella cattedrale di Santa Severina
L’arcivescovo di Santa Severina e ora anche vescovo di San Leone, il cardinale Antonio Santoro, si interessò a fare erigere subito nella cattedrale di Santa Severina una cappella dedicata a Santo Leone Confessore, con l’altare privilegiato in perpetuo, dove verranno celebrate molte messe da parte dei componenti del capitolo. Così il Nola Molise lo descrive “Va compreso in questo Arcivescovato il vescovato della Città detta Leone, anticamente Leonia, già destrutta da Saracini; fu poi da Sommi Pontefici aggregato questo Vescovato al detto Arcivescovato, del quale l’Arcivescovo se n’intitola Vescovo hoggi dì ancora. Nell’Arcivescovato è una sontuosa Cappella con il titolo di S. Leone in memoria di detto Vescovato; quale Città di S. Leone era conforme hoggi se ne vedono le reliquie dishabitate, nell’ultimi confini del territorio di S. Severina, e quel di Crotone, via pubblica per il mezzo, vicino le Terre dette Spataro [Fota], e Mezzaricotta di Crotone”. I ruderi della cattedrale rimasero per molti anni sulla collina ora detta Galloppà.

Parte di un lungo articolo di Andrea Pesavento sul vescovato di San Leone




Gianni Rodari - I 12 Mesi


I DODICI MESI

Gennaio, Gennaio,
il 1° giorno è il più gaio,
è fatto solo di speranza:
chi ne ha tanta, vive abbastanza.

Febbraio viene a potare la vite
con le dita intirizzite:
è senza guanti ed ha i geloni
e un buco negli zoccoloni:

Marzo pazzo e cuor contento
si sveglia un mattino pieno di vento:
la prima rondine arriva stasera
con l'espresso della primavera.

Aprile tosatore
porta lana al vecchio pastore
spoglia la pecora e l'agnello
per farti un berretto ed un mantello.

Maggio viene ardito e bello
con un garofano all'occhiello,
con tante bandiere nel cielo d'oro
per la festa del lavoro.

Giugno, invece, è falciatore;
il fieno manda un dolce odore,
in alto in alto l'allodola vola,
il bidello chiude la scuola.

Luglio miete il grano biondo,
la mano è stanca, il cuore è giocondo.
Canta il cuculo tra le foglie:
c'è chi lavora e mai non raccogliere.

Agosto batte il grano nell'aia,
gonfia i sacchi, empie la staia:
c'è tanta farina al mondo... perché
un po' di pane per tutti non c'è?

Settembre settembrino,
matura l'uva e si fa il vino,
matura l'uva moscatella:
scolaro, prepara la cartella!

Ottobre seminatore:
in terra il seme sogna il fiore,
sottoterra il buio germoglio sa
che il domani lo scalderà.

Novembre legnaiolo
va nei boschi solo solo,
c'è l'ultima foglia a un albero in vetta
e cade al primo colpo d'accetta.

Vien Dicembre lieve lieve,
si fa la battaglia a palle di neve:
il fantoccio crolla a terra
e così cade chi vuole la guerra!

Gianni Rodari
Omegna 1920 – Roma 1980 
Scrittore

Massime e aforismi - Sigmund Freud

Sigmund Freud

“Comincerete a prendere in seria considerazione la follia quando, per la prima volta, essa vi tornerà utile per risolvere i vostri problemi da persona normale”


Sigmund Freud
Freiberg 1856 – Londra 1939
Neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi


sabato 9 gennaio 2016

Come eravamo

Musica x Sempre - La foto sopra è del 1989


Quando c'era il Titanic

Fotogramma del film Titanic
1912 - L'ultima foto del Titanic

Massime e aforismi - Günter Grass

Günter Grass

“Lo scrittore è un uomo la cui intelligenza non basta per smettere di scrivere”

Günter Grass
Danzica 1927 – Lubecca 2015
Scrittore tedesco


mercoledì 6 gennaio 2016

Quando arriva la Befana

Scandale - Foto pubblicate su Facebook nel 2014


Befana UNITALSI 2015 in una foto By Ros