venerdì 31 gennaio 2014

Un libro da leggere



NORMAN COHN – LICENZA PER UN GENOCIDIO

A chi piace la storia e la politica consiglio di leggersi questo libro dello storico, antropologo, sociologo e saggista ebreo Norman Cohn (Londra 1915 – Cambridge 2007) che durante la Seconda Guerra Mondiale lavorava per i servizi segreti britannici. Qualcuno potrebbe pensare che è un libro di parte. No, è un buon libro di storia che dice tante cose interessanti. L’autore ha fatto una grande ricerca per dimostrare che il famoso libro che ispirò Hitler I Protocolli dei savi Anziani di Sion è un falso creato dalla polizia segreta russa alla fine dell’Ottocento che aveva lo scopo di provare l’esistenza di una cospirazione ebraica per il dominio del pianeta. Di seguito alcuni passi del libro.

[...] Quando la Germania attraversò l’inferno della grande inflazione, e i risparmi del  ceto medio e della classe operaia vennero spazzati via, e stipendi e salari diventarono insignificanti, Hitler offrì la sua spiegazione della catastrofe: “Secondo i Protocolli di Sion i popoli devono essere ridotti alla sottomissione con la fame. La seconda rivoluzione sotto la stella di David è l’obbiettivo degli ebrei del nostro tempo”.
L’anno seguente, nella comoda prigione in cui fu alloggiato dopo il fallito putsch di Monaco, Hitler dettò Mein Kampf, e buona parte di questo libro tetro ma rivelatore è dedicato alle manovre degli ebrei per assicurarsi il dominio del mondo. La Massoneria, ci viene detto, è il mezzo in cui gli ebrei si servono per manovrare ai propri fini la classe dirigente, mentre le classi inferiori sono conquistate attraverso la stampa. Capitalismo, liberalismo, democrazia sono gli strumenti grazie ai quali gli ebrei hanno indotto la borghesia a rovesciare l’aristocrazia, e il proletariato a rovesciare la borghesia. Fatto questo, ora gli ebrei introducono il bolscevismo come mezzo per dominare le masse che li hanno portati al potere. (pag. 180)

[...] Nelle ultime settimane prima di suicidarsi ritornò sull’argomento: “Mi sono comportato rettamente con gli ebrei. Alla vigilia della guerra ho dato loro un ultimo avvertimento: li ho avvertiti che, se avessero precipitato di nuovo il mondo nella guerra, questa volta non sarebbero stati risparmiati, il parassita sarebbe stato finalmente sterminato in Europa. Risposero a questo avvertimento con una dichiarazione di guerra...Abbiamo bucato l’ascesso ebraico. Il mondo del futuro ci sarà eternamente grato”.
Nel testamento politico che egli dettò nella notte tra il 28 e il 29 aprile 1945 (si sparò il 30) insisteva di nuovo: “Non è vero che io, o chiunque altro in Germania, abbia volutto la guerra nel 1939. È stata voluta e provocata esclusivamente da quegli uomini politici internazionali che o provenivano da famiglia ebraica o lavoravano per gli interessi degli ebrei...”. (pag. 190)


Norman Cohn, Licenza per un Genocidio, “I Protocolli dei savi Anziani di Sion” e il mito della cospirazione ebraica, Castelvecchi Editore, Roma 2013.
Già: Licenza per un genocidio. I “Protocolli degli Anziani di Sion”. Storia di un falso, Torino, Einaudi 1969 [1967].
Titolo originale Warrant for Genocide: The Myth of the Jewish World Conspiracy and the Protocols of the Elders of Zion, 1966.


giovedì 30 gennaio 2014

Quando a Scandale nevica

La nevicata a Scandale del 2007


mercoledì 29 gennaio 2014

Massime e aforismi - Giovanni Giolitti

Giovanni Giolitti

“Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano”


GIOVANNI GIOLITTI
Mondovì 1842 – Cavour 1928 
Politico, più volte Presidente del Consiglio dei Ministri

martedì 28 gennaio 2014

Corazzo negli anni Settanta

Corazzo nel 1979 in una foto di Lucia Carvelli

Foto pubblicata sulla pagina Facebook di Corazzo

lunedì 27 gennaio 2014

Scandale: svolto convegno su abusi e maltrattamenti

Un momento del convegno in due foto Rosario By Ros Rizzuto

Scandale: svolto convegno su abusi e maltrattamenti

Il 24 gennaio alle ore 17:30 si è tenuto nell'aula consiliare del Comune di Scandale il convegno organizzato dalla nascente Scuola di Educazione, Formazione, Prevenzione primaria dei maltrattamenti e abuso (SPEF).

Alla seduta hanno preso parte illustri figure dell'ambito socio giuridico pedagogico:
Il presidente del tribunale di Crotone Maria Luisa Mingrone; il Vice questore aggiunto e dirigente Ufficio immigrazione, Maria Antonia Spartà; Giuseppe Barbuto in rappresentanza degli ordine Avvocati e altri esponenti dell’ ordine forense di Crotone; il capitano della Guardia di Finanza Antonio De Biase e i rappresentati dei finanzieri d’Italia; il Comandante della stazione locale dei Carabinieri Pasquale Castellana; Alfonsina Macrì in rappresentanza dell’ istituto Comprensivo Diodato Borrelli di Santa Severina.
Della Provincia di Crotone ha partecipato il Vice Presidente Pietro Durante e l’assessore Diodato Scalfaro, mentre del comune di Scandale, oltre al sindaco, sono stati presenti l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Luisa Artese e l’assessore agli Affari sociali Daniele Trivieri.
Il sindaco Iginio Pingitore ha fatto gli onori di casa e ha subito introdotto l'argomento, affermando che l’iniziativa è rivolta a estirpare il male sugli abusi e maltrattamenti fra le mura domestiche, fenomeno particolarmente diffuso e che prende piede sempre di più nelle famiglie, sarà compito della nuova scuola ad approfondire e prevenire.
Pingitore dopo aver espresso saluti, ringraziamenti e gratitudine per gli stimoli offerti da tale iniziativa, ha ceduto la parola a Barbara Cerminara, giudice onorario presso il Tribunale di Crotone, la quale ha illustrato brillantemente il quadro giuridico sulla violenza sulle donne. Questa forma di violenza è denominata "di genere" poiché colpisce una categoria femminile da sempre subordinata agli uomini. Secondo Cerminara la lotta alla violenza contro le donne va basata sui fatti a livello di società civile e scuola e non solo nell’ambito istituzionale. Ripercorrendo i trascorsi storici, il termine femminicidio è apparso per la prima volta in Inghilterra nel 1801. Dall'attenta analisi del magistrato è emerso che da sempre la donna è stata lasciata da sola soprattutto dalle istituzione e dallo stato.
Fa riflettere il fatto che solo nel 1996 la violenza sessuale è stato riconosciuto come delitto contro persona e non più morale.
La convenzione di Lanzarote sullo sfruttamento minorile ha posto come obbiettivo l'obbligo degli stati a osservare tutte le norme dettate dalla stessa, costruendo un sistema di protezione gestito da psicologi e forze dell'ordine. Importante è inoltre educare e adottare le misure legislative per riconoscere segnali di violenza. Cerminara ha sottolineato inoltre il fatto che l'Italia si sia adeguata in anticipo alla convenzione di Istanbul non ancora entrata in vigore, proprio dal nostro paese emergono statistiche allarmanti su crimini efferati e omicidi.

L’argomento è stato approfondito su altre forme di abusi non solo fisici bensì morali e psicologici, e su questo è stata la pedagogista Rosaria Piscitelli a porre il problema sulla violenza sui disabili e sul cyber bullismo. Teatro di tal abusi è sempre più spesso la scuola.
Piscitelli ha voluto evidenziare come questo genere di violenza sia più subdola e meno trattata dai media, logori voracemente l'animo del disabile e la sua autostima, definendo questa situazione" vittima catturata all'infinito". Ma il vero disagio viene proprio dalle famiglie stesse.
A illustrare l'obbiettivo ultimo che si pone la (spef), ci ha pensato Claudio Pirillo che ha affrontato l'argomento con professionalità e occhio critico: "Bisogna intervenire con strategia e metodologia - ha esordito - prima di denunciare che nel nostro paese la prevenzione primaria non trova cittadinanza".
Oltre alle cifre esorbitanti che si spendono per ogni reato sociale 17 miliardi di euro tra spese sanitarie, farmaci e processi penali, è importante che la nostra società sia educata alla prevenzione contro "questo cancro che fagocita l'animo umano".
Con questa espressione Pirillo ha chiuso il suo intervento invitando la Presidente del Tribunale di Crotone a spendere il suo parere. Quest’ultima ha accolto con entusiasmo l'iniziativa intrapresa "da una piccola comunità, come Scandale”, sostenendo che il carnefice molto spesso purtroppo è stato prima vittima è per questo è importante agire nelle scuole e nell'ambiente famigliare.
Come ha detto un importante esponente dell’ONU: “la causa delle donne e la causa di tutta l'umanità”. Il comune di Scandale e la nuova scuola (SPEF) vuole porre rimedio a tutto ciò educando a vedere prima, magari molto prima di finire sulle cronache nere. Il dibattito si è finito con il saluto del vice presidente della Provincia di Crotone, Pietro Durante. Il prossimo appuntamento sarà nelle scuole e nei paesi della provincia di Crotone.

Articolo di cn24tv del 25 gennaio 2014




domenica 26 gennaio 2014

Archivio Rossi-Doria: sintesi dei documenti che riguardano Scandale

Scorcio di una sala della Biblioteca Giustino Fortunato di Roma, a Piazza Paganica 13, sede dell’Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia (A.N.I.M.I.), dove si trova custodito l’Archivio Rossi-Doria.

Di seguito riporto la sintesi del materiale della ricerca fatta a Scandale tra il 1954 e il 1956 raccolto dal prof. Rossi-Doria e da i suoi collaboratori. Materiale che si trovava alla Facoltà di Agraria di Napoli-Portici, e successivamente donato all’A.N.I.M.I. (Associazione Nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia), con sede nella Biblioteca “Giustino Fortunato” a Roma. Tutti questi documenti, liberamente consultabili, sono stati catalogati e sistemati dal Prof. Simone Misiani, docente di Storia Contemporanea all’Università di Teramo.
Il materiale riguardante soltanto Scandale, è catalogato in 40 fascicoli ed è custodito in sei faldoni. Di seguito riporto la sintesi generale che porta il seguente ordine:

1)     Il primo fascicolo contiene alcuni capitoli della relazione per l’inchiesta a Scandale, redatta per l’Unesco. Inoltre contiene un quaderno di appunti e notazioni varie e copia del “The New York Times” (13 marzo 1949) con un lungo reportage su Eboli e i luoghi di Carlo Levi. L’unità contiene parti in forma manoscritta e parti in forma dattiloscritta.
2)     IL secondo contiene l’analisi delle condizioni scolastiche nella zona di Scandale. L’indagine, in lingua italiana e inglese, condotta dalla ricercatrice americana Mary Lou Carmer, che faceva parte della Commissione, ha due parti: “La scuola elementare 1954 1955” e “Notizie sulle condizioni sanitarie della popolazione di Scandale” scritta dal dottor Rocco Mazzarone. Il tutto in forma dattiloscritta.
3)     Il terzo contiene la versione dattiloscritta in lingua inglese della relazione conclusiva dell’inchiesta dal titolo Scandale. A study of a rural Italian community in the land reform area.
4)     Al fascicolo quarto troviamo copia completa e numerata dell’inchiesta su Scandale commissionata dall’Unesco. È il manoscritto originale di Rossi-Doria col titolo provvisorio: Un paese di Calabria, 1954-1955. La versione dattiloscritta, invece, ha il titolo La riforma fondiaria in un paese della Calabria: Scandale. Carte provenienti dalla Facoltà di Agraria di Napoli-Portici.
5)     Il quinto fascicolo contiene la versione manoscritta e dattiloscritta delle Note di Viaggio. Scandale, 1954-1955. Sarebbero notazioni personali di Rossi-Doria in forma di diario ricavate durante la permanenza a Scandale.
6)     Al sesto troviamo 31 pagine dattiloscritte col titolo Note sull’organizzazione politica e le vicende elettorali del Comune di Scandale. Contiene elementi utili alla ricostruzione del quadro geografico, storico, civile, sociale (il municipio, le professioni, la chiesa, la scuola) a Scandale per l'inchiesta commissionata dall'Unesco. L'unità contiene anche 6 fotografie numerate sul retro che appartengono ad una campagna fotografica condotta nell'ambito dell'inchiesta.
7)     Contiene in particolare: Copia dattiloscritta di uno studio in lingua inglese dal titolo: "Patological economics and agricolture" ed il volume di Giuseppe Brasacchio, Nuovi orizzonti dell'agricoltura crotonese, Catanzaro, La Tipo Meccanica, 1950.
8)     Copia del numero della rivista "Mercurio" (6 nov. 1954) con l'articolo di Gilberto Marselli, Gli assistenti sociali, argomento del giorno. Appunti sull'inchiesta sociologica nel comune di Montescaglioso. Serie di racconti firmati da Alfonso Ferrari di Castelsilano (Catanzaro).
9)     Notazioni ed appunti tratti dalle interviste agli abitanti di Scandale.

10) Materiale preparatorio per le interviste a Scandale, redatto da Rossi-Doria.
11) Comune di Scandale: dati catastali. Manoscritto formato quaderno in forma di tabulato.
12) Schema finale delle monografie di famiglia. Con versione dello schema dei quadri della vita scandalese da ricostruire con il riferimento alle singole competenze.
13) Tre studi di comunità rurali italiane interessate alla riforma fondiaria (Cerveteri in provincia di Roma, Gravina di Puglia e Scandale). Relazione preliminare per l'Unesco.
14) Storie di vita raccolte nell'ambito dell'inchiesta, in ordine alfabetico da Barberio Antonio a Juliano Carmine.

Barberio Antonio fu Gerardo:                                            25 pagine dattiloscritte
Ciprioti Pietro fu Michele:                                                   11           “
Coniglio Mario di Pasquale:                                               17           “
Coriale Filippo di Francesco:                                            4             “
Costruzzolao Carmine:                                                       32           “
Crudo Giuseppe di Alfonso:                                              19           “
Crudo Luigi fu Nicola:                                                         11           “
Demme Eugenio fu Carmine:                                            22           “
Drammis Domenico fu Carmine:                                      34           “
Franco Michele fu Giuseppe:                                             16           “
Franco Nicola fu Giuseppe:                                               31           “
Garofalo Armando di Pantaleone:                                    10           “
Greco Giuseppe fu Giovanni:                                            16           “
Juliano Carmine fu G. Battista:                                         18           “

15) Continuazione dell’unità precedente. Storie di vita raccolte nell'ambito dell'inchiesta, in ordine alfabetico da Lazzaro Francesco a Vasovino Carmine.

Lazzaro Francesco fu Vincenzo:                                     41 pagine.
Lucanto Francesco di Antonio:                                        12           “
Paone Nicola di Nicola:                                                       13           “
Pascuzzi Armando fu Antonio:                                         7             “
Polito Giuseppe di Vincenzo:                                            10           “
Rota Francesco fu Filippo:                                                 34           “
Simbari Domenico fu Pasquale:                                       13           “
Trivieri Carmine di Rosario:                                               27           “
Trivieri Antonio di Rosario:                                                7             “
Scalise Giuseppe di Alfonso:                                            11           “
Vasovino Carmine di Gaetano:                                         18           “

16) Il fascicolo contiene dati e studi preparatori sull'indagine delle trasformazioni economico-agrarie nel territorio di Scandale. Tra la Sila e il Marchesato, 46 pagine dedicate alla storia di Scandale. Seguono 20 pagine dattiloscritte sulla trasformazione fondiaria.
17) Dati riepilogativi del censimento del 1951 e sulle assegnazioni di terra della riforma agraria nel territorio di Scandale. Censimento Industria e Commercio, con nomi e cognomi. Debiti dei contadini con l’O.V.S.
18) Appunti per preparare la relazione su incarico dell'Unesco. Si tratta di poche pagine manoscritte sulla storia di Scandale.
19) Dati riepilogativi riguardanti Scandale. Copia del fascicolo 17.
20) Indagine condotta da Gilberto Antonio Marselli sulla fertilità a Scandale per preparare la relazione su incarico dell'Unesco. Nove pagine manoscritte di un piccolo quaderno, con elenco di nomi e cognomi.
21) Catasto agrario 1929. 3 fogli di quaderno grandi, manoscritti.
22) Contiene dati sulla situazione sanitaria e l'assistenza comunale a Scandale 25 febbraio 1949 (fonte un'intervista al segretario comunale del 20 ottobre 1955, sei pagine dattiloscritte, più il rapporto del medico provinciale). Si segnala un nutrito numero di schedine di pazienti, suddivise per morbo secondo i dati dell'ambulatorio comunale o dei registri di stato civile. Una pagina dattiloscritta: “Infezione di morbillo a Scandale”. Seguono 5 buste chiuse con schede di pazienti malati.
23) Indici di natalità e mortalità, indagine storica sui cognomi, elenco dei poveri e indagine sui matrimoni nel comune di Scandale. Tutto su fogli di quaderno.
24) Dati sul gettito dell'imposta a Scandale tra il 1948 e il 1953. Pochi fogli di quaderno grandi, manoscritti.
25) Proposta di istituzione di un Centro di assistenza tecnica e di istruzione agricola nel Mezzogiorno d'Italia. Si tratta di poche pagine manoscritte.
26) Liste degli iscritti alle Assicurazioni sociali. Contiene anche l'opuscolo della Federazione nazionale Casse mutue malattia per i coltivatori diretti, La legge per l'assistenza malattia ai coltivatori diretti, Roma 1954.
27) Schema finale del lavoro su Scandale. Poche pagine dattiloscritte.
28) Contiene una relazione scritta in lingua inglese sulla situazione scolastica a Scandale. L'unità contiene inoltre una mappa catastale del territorio comunale con le dimensioni delle proprietà fondiarie prima della riforma.
29) Scuola elementare di Scandale: dati e appunti che vanno dal 1949 al 1950, si parla anche della scuola popolare. In particolare appunti presi durante la conversazione con il direttore didattico del circolo di S. Severina.
30) Interviste famigliari da Barberio Antonio a Vasovino Carmine, circa 1955–1956. Contiene trascrizioni ed elaborazioni manoscritte dei risultati delle interviste famigliari condotte sul territorio di Scandale.
31) Frammento di diario della visita a Scandale e rapporti su alcuni bambini, 01/1955. Documento manoscritto, non di mano di Rossi-Doria, in lingua inglese.
32) Dati demografici e loro lettura finalizzata allo studio sulle trasformazioni legate agli effetti della riforma agraria. L'unità contiene in particolare le serie storiche complete del movimento della popolazione per il comune di Scandale dal 1833, l'indagine sulla fertilità, natalità e mortalità.
33) Schedario delle interviste e elaborazione delle schede familiari, nonché dati relativi agli assegnatari (quotisti) e ai criteri di scelta e sorteggio degli intervistati.
34) Appunti di lavoro e griglie metodologiche impiegate per la ricerca, preparate tra il 1954 e il 1955. Documenti manoscritti formato quaderno e documenti dattiloscritti.
35) “Frustrazione ed aggressività: studi sui contadini lucani", tra il 1954 e il 1955. Scritto di Lidia De Rita, preparatorio alla redazione del lavoro su Scandale. Dattiloscritto.
36) Contiene dati preparatori alla redazione del lavoro su Scandale: dati dell'ufficio di collocamento, anticipazioni e debiti, reddito, assegnatari, elaborazione situazione pre-riforma, conversazione con Fedele Aiello, visita alle quote della riforma in località "S. Leo", "Forgiarello", "S. Domenica Soprana", "S. Domenica Spatarello", "S. Domenica Sottana" e "Manche del Vescovo" (23 aprile 1955). Reparto di colonizzazione di Scandale, dati sulla situazione fondiaria dopo la riforma nelle seguenti località: S. Leo, Forgiarello, S. Domenica Soprana, S. Domenica Spatarello, S. Domenica Sottana e Manche del Vescovo.
37) Studio Scandale. Elenchi ed atti. G. A. Marselli, del 1950–1955. L'unità archivistica contiene: Elenco stradale di tutte le famiglie per ogni via, elenco alfabetico dei quotisti, lavori in corso a S. Severina. Firmati da Rossi-Doria (12 ottobre 1950). Opera valorizzazione Sila. Settore di Crotone. Ispettorato zona collinare, quotizzazione di Melissa e suoi criteri. Relazione sul comune di Melissa (Crotone, gennaio 1951); Opera Valorizzazione Sila, forme, criteri, modalità di assegnazione e riparzione delle terre sull'altopiano silano, relatore: dr. Gualtiero Fiori; Appunti sul Comune di S. Severina (Torino 1950); Opera Valorizzazione Sila, Criteri proposti per l'assegnazione di terre alle popolazioni contadine dei comuni di Isola Capo Rizzuto e Cutro; Le spese della famiglia di Francesco Abiuso; Il bilancio comunale di Isola Capo Rizzuto del 1955; Intervista con il segretario comunale (20 ottobre 1955); Risultati stratificazione. La relazione fa parte di un’inchiesta generale sulle condizioni di Scandale (Catanzaro) commissionata dall'Unesco; "Scandale: dati censimento, relazione politica, 19 monografie": contiene copia relazione visita alle quote della riforma in località "S. Leo", "Forgiarello", "S. Domenica Soprana", "S. Domenica Spatarello", "S. Domenica Sottana" e "Manche del Vescovo" (23 aprile 1955); Bilancio teorico di ha. 1.000 di seminativo a S. Domenica Sottana; - "Scandale: appunti": note sul lavoro di Scandale (G. Marselli); Atti stato civile; visita alle quote (23-04-55) manoscritto; intervista a Greco Giuseppe - Scandale: schemi e programmi: note e programmi di Rossi-Doria; programma di rilevazioni statistiche; Indagini particolari (elenco curato da Rossi-Doria); Scandale: corrispondenza con Rossi-Doria, Rocco Mazzarone.
38) Stesure del lavoro per l'Unesco. (anche "Relazione preliminare su tre studi di comunità rurali italiane interessate alla riforma fondiaria") e corrispondenza relativa. UNESCO. Scandale. Gravina. Cerveteri.
39) Contiene dati riguardanti l'andamento demografico storico e il dattiloscritto "Situazione fondiaria delle ditte con superficie oltre i 2 ha desunta dal catasto di Catanzaro".

40) Scandale (Iniziative). Scuola materna. "Save the Children". Altro 02/05/1955 - 01/07/1958. Corrispondenza con i membri del gruppo di ricerca su Scandale (anche minute di Rossi-Doria) e con esterni; testo relazione (primo documento).

venerdì 24 gennaio 2014

Manuela Arcuri e le sue origini calabresi

Manuela Arcuri in una foto Gossipress

MANUELA ARCURI
Anagni (Frosinone) 1977
Attrice, modella e conduttrice televisiva italiana.
Padre originario della provincia di Crotone e madre originaria di Avellino.

Nonostante la sua perfetta dizione, del tutto priva di particolari accenti, persino di quello pontino, a volte tra amici non disdegna qualche simpatica frase scherzosa in dialetto calabrese, probabilmente appresa da suo padre, originario della provincia di Crotone.

MANUELA ARCURI E LE SUE ORIGINI CALABRESI

Lei, come si sa, è nata ad Anagni nel 1977 e cresciuta a Latina, ma delle sue origini calabre, a quanto pare, ne va molto fiera. «La Calabria è la terra di mio padre», ammette con orgoglio, «e, di conseguenza, è anche mia, visto che le radici sono e rimangono qui».
A manifestare, quasi inaspettatamente, questi nobili sentimenti nei confronti della nostra Terra è una delle più belle e brave attrici italiane, Manuela Arcuri. «Torno ben volentieri in Calabria, ogni volta che posso», dice. «Adoro il suo mare limpido e incontaminato, le sue bellezze naturali, il clima sempre luminoso, le vestigia della civiltà magnogreca… e penso che si dovrebbe fare di più, per restituire ad essa il ruolo che degnamente le spetta, sia in Italia che nel mondo».
Discorrendo di turismo, d’immagine e di quant’altro, perdipiù, la bella Manuela, che molti in Italia continuano a vedere anche come «simbolo di prosperità» (basterebbe pensare alla curiosa iniziativa del Comune di Porto Cesareo che ha deciso di erigere sul lungomare una statua che la raffigura, recante l’epigrafe «A Manuela Arcuri simbolo di bellezza e prosperità»), ci offre uno squarcio illuminante delle sue capacità intellettuali.

Parte di un articolo di Vincenzo Pitaro, Gazzetta del Sud, pagina Cultura e Spettacolo, Giovedì 16 Giugno 2011.


giovedì 23 gennaio 2014

Musica X Sempre - “BANDS’PROJECT”

Locandina del sito Musica x Sempre

MXS BANDS’PROJECT
A FEBBRAIO PARTE IL NUOVO PROGETTO MUSICALE

I corsi MxS Bands’Project prevedono la formazione di gruppi (Bands) costituiti da aspiranti musicisti allievi di:

Chitarra
Pianoforte
Tastiere
Canto
Basso
Batteria
Fisarmonica
Fiati

OBBIETTIVI:
Scopo del progetto è quello di coinvolgere i giovani aspiranti musicisti in un cammino di condivisione armonica dove al centro ci sia la passione comune per la musica. Il percorso porterà alla formazione di gruppi composti da elementi che accomunati dallo stesso gusto, stile e livello musicale (Pop, Rock ecc.) daranno vita a una serie Bands emergenti.

POTRANNO ISCRIVERSI:
Al corso potranno iscriversi allievi che frequentano i corsi di Musica x Sempre; ex allievi di Musica x Sempre che decidono di continuare solo con il corso di Laboratorio Bands’Project;  allievi esterni che studiano o hanno studiato in altre scuole.
L’età minima per potersi iscrivere è di otto anni, i gruppi (Bands) verranno composti per fascia d’età e di livello
Requisti minimi: Un anno di studio e selezione iniziale obbligatoria.

ORGANIZZAZIONE DEI CORSI:
Organizzazione: lezione collettiva per gruppo (max 8 allievi) di 75 minuti settimanali - I corsi si terranno presso la sede dell'Associazione Musica x Sempre a Scandale (Kr)
Giorni e orari: LUNEDI: Primo turno: dalle 15:30 alle 16:45 – Secondo turno: dalle 17:00 alle 18:15 – Terzo turno: dalle 18:30 alle 19:45
DOMENICA: Primo turno: dalle 15:30 alle 16:45 – Secondo turno:  dalle 17:00 alle 18:15 
Inizio corso: Febbraio 2014
Fine corso: Giugno 2014
Quota: Allievi iscritti ai corsi di “Musica x Sempre”: € 180,00 (Costo totale); - Allievi esterni : € 220,00 (Costo totale)
Modalità di pagamento: Quota di iscrizione inizio corsi (€ 80,00) – Il rimanente in 2 rate in date da stabilire
Lezioni di prova: 1

ISCRIZIONI:
Per potersi iscrivere è necessario compilare l’apposita Scheda d'iscrizione e consegnarla entro il giorno 1 febbraio 2014 presso la sede dell’Associazione Musica x Sempre sita in via Circonv/Bellavista 6/c, oppure inviandola via email a: infocorsi@musicaxsempre.it
Il pagamento della quota di iscrizione inizio corsi avverrà dopo che i presunti allievi avranno superato la selezione che si terrà nella prima lezione prova in data da stabilire. Quanti non supereranno la selezione non dovranno pagare nulla.

INFO E ISCRIZIONI: Email:infocorsi@musicaxsempre.it - Tel: 338.4745431 - 393.9708843


mercoledì 22 gennaio 2014

Massime e aforismi - Luigi Pirandello

Luigi Pirandello

“È molto più facile essere eroi che galantuomini. Eroe si può essere una volta tanto, galantuomo si deve essere sempre”

LUIGI PIRANDELLO
Girgenti (Agrigento) 1867 – Roma 1936
Scrittore e drammaturgo - Premio Nobel per la letteratura nel 1934


martedì 21 gennaio 2014

Quando Scandale vince

La squadra dello Scandale in una foto By Ros

Quando c'era l'erba

Lo Stadio "Luigi Demme" di Scandale in tre foto By Ros



lunedì 20 gennaio 2014

In Calabria la discarica più grande d’Europa

Foto de Il Fatto Quotidiano
Calabria, in costruzione la discarica più grande d’Europa.
“No all’ecomostro”

Già pronta la prima vasca dove saranno riversati i rifiuti e l'amianto. Ufficialmente si chiamerà "Isola ecologica Battaglina" e sorgerà sopra su due falde acquifere nei comuni di Borgia, San Floro e Girifalco, nella zona tra Catanzaro e Lamezia Terme. I cittadini si sono organizzati in presidio fisso: "Sarà una bomba ecologica"

La chiamano “Isola ecologica Battaglina”. In realtà sarà una discarica dalle dimensioni gigantesche, la seconda più grande d’Europa, costruita su due falde acquifere con il rischio di avvelenare un intero territorio. Una montagna di rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali sotto i piedi degli abitanti di Borgia, San Floro e Girifalco. Un fazzoletto di terra, tra Catanzaro e Lamezia Terme, già stuprato dalle pale eoliche e da mega-impianti fotovoltaici piazzati in mezzo ai boschi. A queste latitudini, come dimostrano le numerose inchieste antimafia, l’energia pulita è un business, un affare dove sguazzano ‘ndrangheta, politica e imprenditoria. I rifiuti lo sono ancora di più. Se la discarica di Battaglina sarà realizzata, la Calabria rischia di diventare la pattumiera d’Italia autorizzata dalla Regione Calabria nonostante gli inquietanti pareri “Via” (Valutazione di impatto ambientale) del dipartimento Politiche dell’ambiente che, nell’agosto 2009, scriveva: “L’area ricade in zona boschiva… derivante da rimboschimento…”, “risulta distante dall’alveo del torrente a valle a circa 150 metri”.


Parte di un articolo de Il Fatto Quotidiano del 18 gennaio 2014

La Sila d'Inverno

Sila - Monte Botte Donato
Sila - Lago Arvo (Le tre foto sono di Giovanni Carnevale)

Lago Cecita visto da Monte Botte Donato

domenica 19 gennaio 2014

Nicola Tiano

Nicola Tiano da giovane

Il Musicista Nicola Tiano

Quella di Nicola Tiano, nato a Scandale il 9 settembre 1932, è stata una vita caratterizzata dalla grande devozione al lavoro e dalla passione per la musica alla quale si dedicò con tenacia superando tutti gli ostacoli derivati dalle difficoltà logistiche ed economiche di quei tempi. Iniziò a suonare all’età di 9 anni con la banda di Scandale suonando (il quartino) vendutogli da Luigi Paparo (u zu GIGI); durante il pascolo degli animali si esercitava costantemente perché doveva raggiungere l’obbiettivo che si era prefissato: "diventare un musicista".
Durante la sua emigrazione in Germania militò nella "banda musicale di Francoforte" successivamente al rientro nella sua patria fu costretto a cambiare strumento (il Bombardino) a causa di un infortunio sul lavoro che gli compromise l’utilizzo di un dito della mano. Appoggiò l’iniziativa di Don Renato di creare una banda musicale che grazie al suo contributo diventò "La banda più piccola del mondo" per la tenera età di quasi tutti i componenti.
Negli ultimi 15 anni della sua appassionante carriera musicale ha militato nella banda della "Città di Crotone", che lasciò per motivi di salute. Nicola Tiano rimarrà nel tempo un emblema indelebile del panorama musicale di Scandale e non solo. È morto il 29 novembre 1999.

Dal sito Musica x Sempre

Nicola Tiano con la divisa della Città di Crotone




venerdì 17 gennaio 2014

FRANCO BASAGLIA

Franco Basaglia

“La follia è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società incarica una scienza, la psichiatria, di tradurre la follia in malattia allo scopo di eliminarla. Il manicomio ha qui la sua ragion d'essere”.


FRANCO BASAGLIA
Venezia, 1924 – Venezia, 1980
Psichiatra e neurologo italiano

Esponente dell’antipsichiatria, Ispiratore della cosiddetta Legge 180, nota come "Legge Basaglia", che impose di fatto la chiusura dei manicomi. Sosteneva che gli ospedali psichiatrici andavano sostituiti con comunità-alloggio e cooperative di lavoro per inserire i pazienti nella vita sociale. Opere: L’istituzione negata (1968); Crimini di pace (1975).